
Il Consiglio comunale di Firenze
Firenze, 26 giugno 2023 - Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una delibera con cui si riconosce un debito fuori bilancio per 196mila euro, in riferimento all'Imu non pagata dal 2014 al 2017 per alcuni immobili di proprietà di Palazzo Vecchio a Bagno a Ripoli (Firenze). L'atto è stato portato oggi in aula dall'assessore alla casa Benedetta Albanese. Molte le critiche da parte dell'opposizione. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune hanno ironizzato: "Allarme di emergenza, agite con urgenza: il Comune di Firenze deve pagare al Comune di Bagni a Ripoli l'Imu per le case popolari che possiede nell'ente limitrofo - è il commento -. Dopo il 2017 si è iniziato invece a pagare. Perché probabilmente si è deciso che aveva torto Firenze e ragione Bagno a Ripoli. Abbiamo chiesto la chiave di lettura politica di questa delibera urgente passata per il Consiglio comunale di Firenze. Ma nessuna replica è arrivata". Per il consigliere della Lega Massimo Sabatini si tratta di una vicenda "beffarda: il Comune campione di multe ai cittadini condannato per non aver pagato un tributo, che era dovuto". Da parte del Pd sono stati Nicola Armentano (capogruppo) e Massimo Fratini (presidente della commissione Bilancio) a replicare: “E' una delibera con cui si da' atto di una situazione giuridica e si mettono a punto i provvedimenti necessari, una vicenda assolutamente lineare. Comprendiamo la fissazione con le multe della Lega ma Sabatini mescola questioni che non c'entrano nulla solo per tornare su uno dei loro refrain". "Curioso poi che Spc con Palagi adduca riferimenti politici a situazioni che risalgono ad anni addietro e quindi nulla hanno a che vedere con la nascita di nuove formazioni politiche - hanno aggiunto -. La questione alla base di questo contenzioso ha una natura complessa, che a sua volta ha a che fare con la natura stessa degli immobili al centro del provvedimento, una valutazione rispetto alla funzione sociale da cui dipende o meno l'esenzione. Il Comune è proprietario di alcuni alloggi popolari che insistono su Bagno a Ripoli. Il mancato pagamento dell'Imu da parte di Palazzo Vecchio è dipeso dall'interpretazione di una norma nazionale che consente l'esenzione Imu su immobili con finalità sociali, come appunto tali a buon diritto erano stati ritenuti. Una pronuncia della commissione tributaria ha interpretato diversamente e ha fatto sì che fosse necessario provvedere al pagamento. Non c'è alcuna omissione, semplicemente discordanti interpretazioni normative a cui però ovviamente l'amministrazione si è adeguata e da lì la necessità di un passaggio consiliare della delibera per stabilirne la legittimità formale e procedere in questo senso".