REDAZIONE FIRENZE

Coniugi morti nell’incendio a Osteria . Sotto sequestro la casa delle vittime

Nei prossimi giorni l’autopsia. Forze dell’ordine al lavoro. per capire le dinamiche. dell’incidente .

Coniugi morti nell’incendio a Osteria . Sotto sequestro la casa delle vittime

È scattato il sequestro della casa in cui martedì pomeriggio a Osteria Nuova, frazione del Comune di Bagno a Ripoli, è scoppiato l’incendio che è costato la vita a Umberto Della Nave (83 anni) e Dina Del Lungo (81 anni). Il rogo, secondo i primi accertamenti, sembra sia stato provocato da un cortocircuito della poltrona elettrica sulla quale sedeva la donna, e non vi sarebbero al momento tracce che lascino ipotizzare una causa dolosa. Le fiamme si sarebbero propagate in breve tempo, non lasciando scampo all’anziana, mentre le cause di decesso del marito sarà l’autopsia a svelarle. Della Nave, stando alla ricostruzioni, avrebbe cercato infatti di aiutare la moglie, rimanendo però coinvolto nell’incendio. Rimane da capire se la morte dell’uomo sia avvenuta a causa delle fiamme o per asfissia.

I corpi dei coniugi sono stati portati all’istituto di medicina legale di Firenze dove sarà effettuata l’autopsia. Umberto e Dina erano due volti storici: lui, dopo aver lavorato alla fabbrica Behringer di Incisa, aveva rilevato il negozio di prodotti agricoli del padre proprio sotto casa; lei aveva insegnato per una vita nelle scuole superiori sparse per il territorio fiorentino. Entrambi erano in pensione da anni. La coppia, inoltre, due anni fa aveva perso il figlio Leonardo (46enne) per un malore mentre andava in moto.

A dare l’allarme dell’incendio sono state alcune ragazze, che hanno avvisato l’amico storico di Umberto, Valerio Androsoni, che abita a qualche civico di distanza dalla casa della coppia. In una frazione di secondi, Androsoni si è catapultato davanti alla porta della casa: una corsa contro il tempo, che tuttavia non ha potuto evitare il peggio. Le fiamme avevano già avvolto il piano terreno dove si trovavano in quel momento Umberto e Dina. Il terratetto nel quale la coppia di anziani viveva, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri (coordinate dal capitano Federico Minicucci), ha riportato gravi danni solo nel disimpegno dell’ingresso.