"E tutto schedare in archivio": Silvio Branzi e la costruzione di un fondo di critica d’arte. Domani (ore 15), nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi saranno presentati i risultati del progetto "La ricomposizione di un archivio. Il caso Silvio Branzi dalla carta alla rete", promosso dall’Archivio del ’900 del Mart di Rovereto e dall’Archivio contemporaneo ’Alessandro Bonsanti del Gabinetto Vieusseux di Firenze (ingresso libero). Ne parlano Fabio Desideri per l’Archivio Bonsanti, Mariarosa Mariech e Duccio Dogheria per il Mart, la storica dell’arte Lucia Mannini e le giovani studiose che si sono occupate da vicino della descrizione del fondo Silvio Branzi e della scelta dei materiali da digitalizzare, Chiara Grazzini e Olimpia Di Domenico. Portano i saluti il direttore del Gabinetto Vieusseux Michele Rossi e Fabio Bazzanella della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
CronacaComporre un archivio Il caso Silvio Branzi dalla carta alla rete