Compagni per sempre. La III A del Galileo riunita dopo 60 anni

Conseguirono la maturità classica nel liceo di via Martelli nel 1964 "La testa funziona ancora anche grazie a quel corso di studi".

Compagni per sempre. La III A del Galileo riunita dopo 60 anni

Compagni per sempre. La III A del Galileo riunita dopo 60 anni

Si sono ritrovati, per il consueto pranzo, che ormai è diventato un appuntamento annuale per gli ex alunni della terza liceo classico Galileo di Firenze, sezione A. L’occasione questa volta coincide con il 60esimo anniversario della maturità. Già proprio il 1964, un altro mondo. Questi ragazzi sono diventati medici, ingegneri, chimici, avvocati, insegnanti, dirigenti di azienda, professori universitari. Qualcuno ha rivestito anche più di un ruolo. "Tutti, più o meno, fisicamente in gamba, sicuramente tutti con la testa ancora pienamente funzionante e allenata, merito - sorridono - anche del corso di studi che nessuno può dimenticare". Un corso di studi incardinato in modo irreversibile in ciascuno e - come si usa dire - un percorso formativo davvero unico.

La vita, come per tutti, oltre alle gioie e ai successi, non ha risparmiato disgrazie e dolori, ma il fatto che, dopo 60 anni, abbiano voglia di ritrovarsi, confrontarsi, discutere anche vivacemente, la dice lunga sul piccolo miracolo rappresentato dalla foto, un piccolo miracolo che ha un nome e cognome: Luigi Fabbrizzi, professore emerito di chimica all’Università di Pavia, che tiene le fila di anno in anno con gli ex compagni di liceo. Luigi Fabbrizzi con due bi e con due zeta, come tutte le volte doveva precisare al primo appello con un nuovo professore. Nell’immagine, in prima fila, da sinistra ci sono Cosimo Bruni, Anna Conti, Francesca Da Porto, Maria Luisa Mirri, Gianni Forti, Paolo Naccarato e Lucia Olivotto. In piedi, sempre da sinistra: Angelo (marito di Lucia Olivotto), Maria Donata Giovani, Luigi Fabbrizzi, Alessandro Puliti, Giovanni Fidanzini, Giovanna Petrini, Guido Bastianini e Riccardo Ballerini. Una foto scattata da un altro compagno di classe: Giovan Gualberto Pineider.

ross.c.