GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Colla Zio, da Sanremo al Viper C’è il Rockabilly Blaster Tour

Colla Zio, da Sanremo al Viper C’è il Rockabilly Blaster Tour

di Giovanni Ballerini

"Il concerto è una bomba, uno schiaffone in faccia. Ci divertiamo e la gente si diverte. C’è tanta fluidità sul palco: tutti suonano e tutti cantano. Con gioia". Colla Zio come una situazione, una band, un collante, una colla appunto, che raccoglie le influenze di ciascun membro del gruppo: Tommaso "Berna" Bernasconi 23 anni, Andrea "Mala" Malatesta 20 anni e Francesco "Lampo" Lamperti 23 anni alla voce, Andrea "Armo" Arminio 26 anni voce e chitarra, Tommaso "Petta" Manzoni 21 anni voce, tastiere e sintetizzatore.

I Colla Zio, dopo essere stati la band rivelazione dell’ultimo Sanremo con il brano "Non mi va" pubblicano un album di debutto variegato come "Rockabilly Carter", che presentano in questo Rockabilly Blaster Tour che stasera alle 21 fa tappa al Viper Club di Firenze. "Chi ascolta questo nostro primo album si fa un idea più veritiera di quello che siamo, di quello che succede in studio quando scriviamo le canzoni – dice Tommaso Petta Manzoni -. Vengono fuori cose differenti in base al periodo, a quello che abbiamo in testa in quel momento".

Definirvi un collettivo hip hop è riduttivo?

"Siamo più una banda di quartiere, anche se sicuramente c’è qualcosa del collettivo, dell’hip hop e anche del pop in noi".

Ventenni che fanno musica con gioia?

"Il disco è stato realizzato negli ultimi due anni, quando non sapevamo ancora di partecipare prima a Sanremo. E’ un po’ la somma degli ultimi nostri due anni di musica e di vita".

In cui c’è spazio anche per il gigante buono?

"Stiamo un sacco di ore in studio, passiamo insieme tante ore e naturalmente è nato un nostro linguaggio, un nostro universo creativo che esprimiamo anche attraverso Rockabilly Carter, un personaggio fantastico che è un po’ lo specchio di tutti noi".

Di cosa parlano le vostre canzoni?

"L’amore è uno dei temi principali. A volte parliamo anche di solitudine e anche un po’ di non sentirsi capiti. Però ribadiamo la gioia di avere 20 anni e la nostra voglia di vivere".