I lavoratori dei tre punti vendita di Coin in piazza del Grano a Firenze, a Campi Bisenzio e a Sesto Fiorentino sono in stato di agitazione. La vertenza si è originata il 26 luglio quando il negozio Coin in piazza del Grano, aperto da pochi mesi, è stato chiuso al pubblico per - a quanto ha comunicato l’azienda - la riparazione di un guasto all’impianto di climatizzazione. "Da lì l’azienda – spiegano da Filcams Cgil Firenze e Uiltucs Toscana a un tavolo sindacale ha annunciato il ricorso ad un ammortizzatore sociale e ha convenuto su altre richieste dei sindacati. Stamani (ieri ndr), per via orale, le nostre Rsu sono state informate che sarebbero in programma imminenti trasferimenti (di cui non si conoscono a ora le caratteristiche temporali) di tutte le circa cinquanta lavoratrici di piazza del Grano ai negozi di Sesto Fiorentino e Campi, in maniera del tutto inspiegata ed inspiegabile nel contesto delle informazioni ricevute". I sindacati fanno sapere di considerare contrario ad ogni principio di correttezza e buona fede rappresentare verbalmente decisioni unilaterali contrarie a quanto pattuito con i sindacati stessi. "Non è ammissibile in uno stato di diritto rappresentare in una trattativa un percorso ed attuare, in violazione di ogni regola un altro piano".
Cronaca"Coin, rischio trasferimento per 50 persone a Firenze"