IRENE PUCCIONI
Cronaca

"Ciao Denise, eri una bella donna partigiana"

Una folla sgomenta ha partecipato al funerale della 43enne esponente politica: "Ha sempre scelto di stare dalla parte degli ultimi" .

di Irene Puccioni

Sulle note di ’Bella Ciao’ è stato dato l’ultimo commosso saluto alla ‘compagna’ Denise Latini, storica militante della sinistra locale, che si è spenta mercoledì sera a soli 43 anni. C’erano almeno quattrocento persone in piazza Boccaccio ieri pomeriggio ad attendere il feretro presidiato ai lati da due agenti della polizia municipale con il comandante Massimo Luschi. La cerimonia funebre è stata celebrata da don Ronaldo Spinelli nella chiesa di San Tommaso Apostolo, che l’ha ricordata come una persona che ha fatto del bene a chi le stava intorno, un bene che non passerà.

Amici, alleati e avversari politici, semplici concittadini, ieri si sono ritrovati uniti dallo stesso grande dolore per la scomparsa, troppo precoce, di una giovane donna che con quel suo fare battagliero aveva saputo conquistare tutti. Sempre al fianco dei più deboli, degli ultimi, Denise Latini, avvocato di professione, si era specializzata nel diritto al lavoro. A testimonianza del suo costante impegno a sostegno dei lavoratori nella piazza cittadina sventolava la bandiera della Cgil, assieme a quella dell’Anpi. A prendere la parola per ricordare chi era la militante Latini è stata l’amica e segretario generale della Cgil Firenze, Paola Galgani.

"Non ero pronta e non sono pronta per salutarti – ha detto Paola Galgani – ma quello che posso dire è che la tua è stata una vita breve ma intensa e bella, perché tu eri così, eri la vita. Eri una bella donna partigiana, facevi parte di una famiglia che non capita, ma che si sceglie, e tutti noi, Denise, ti abbiamo scelta fin da piccina". "Denise è stata una donna di partito e delle istituzioni – ha proseguito – e ha dato più di quanto abbia ricevuto in cambio, ha avuto momenti di sofferenza e si meritava sicuramente di più da ciascuno di noi. Anche come avvocato, non ha scelto i guadagni facili, ma ha scelto di stare dalla parte degli ultimi: lavoratori, donne maltrattate, chi aveva subito ingiustizie. Un esempio di coerenza e passione per tutto il nostro paese, ma anche di grande umanità, di una persona che ogni volta sapeva anche mettersi in discussione".

L’intervento della Galgani si è chiuso con la lettura del messaggio di Diego Ciulli, ex consigliere regionale ed ex assessore comunale a Certaldo, impossibilitato ad essere presente ieri. Ciulli, che ha lasciato la politica per lavorare a Google, a settembre convolerà a nozze con la compagna Chiara e proprio la Latini avrebbe dovuto celebrare il rito civile. Grande, immenso, il vuoto che la giovane militante ha lasciato nella politica e nella comunità valdelsana. A renderle omaggio c’erano molti sindaci dell’Unione: l’amico Giacomo Cucini, Brenda Barnini, Simona Rossetti, Alessio Mugnaini, Alessio Spinelli, Paolo Masetti. Presenti anche le istituzioni regionali e nazionali con l’assessore Vittorio Bugli, il senatore Dario Parrini, gli onorevoli Stefano Fassina e Susanna Cenni. Chi ha potuto è tornato dalle vacanze per stare vicino in questo immenso dolore alla famiglia di Denise, alla mamma Albana, al babbo Giovanni, al fratello Daniele e al compagno Luca. "Tu sei nell’anima e lì rimani per sempre", sono i versi della canzone di Gianna Nannini, con cui la Galgani ha voluto salutare Denise, quelle stesse parole che l’amica e compagna di tante battaglie aveva dedicato a Paola in un momento di difficoltà.