REDAZIONE FIRENZE

Chiude la banca Raccolta firme a San Donnino

Un paese in rivolta contro la chiusura di uno sportello bancario. Succede a San Donnino, circa 8mila anime, dove la filiale di via Pistoiese del gruppo Intesa San Paolo sta comunicando ai correntisti l’imminente cessazione dell’attività e il conseguente trasferimento nell’agenzia di San Mauro a Signa. Abitanti e commercianti, però, non ci stanno. In primis perché nella zona vivono molti cittadini anziani e non in grado di operare col sistema informatizzato bancario, per cui non vogliono perdere quello che considerano "il punto di riferimento per tutte le operazioni quotidiane: problemi con le bollette, pensioni, prelevamenti e pagamenti". Altra criticità la mancanza di collegamenti pubblici con San Mauro per arrivare alla nuova agenzia che penalizza le fasce più deboli. La gente teme che la chiusura della filiale porti, a effetto domino, la cessazione di altre attività della frazione trasformandola in un paese dormitorio. Per questo i sandonninesi hanno dato vita a una petizione popolare raccogliendo, in appena 24 ore, oltre cento firme che saranno poi consegnate alla sede centrale della banca nella speranza "che l’istituto torni sui suoi passi".

B.B.