"Chi paga il prestito del Ministero?"

"E’ stata annunciata la volontà di chiedere al Ministero l’utilizzo di 10 milioni di euro del fondo di patrimonializzazione da restituire nei prossimi 12 anni. Chi pagherà le rate ?"

Il consiglio d’indirizzo del Maggio ha trovato ieri la lettera dei sindacati con un elenco di quesiti, fondamentali, a loro avviso, per la sopravvivenza del teatro. "Si condivide l’idea che un indirizzo di gestione che trasferisca il carico delle spese correnti sugli anni a venire sia una seria ipoteca sul futuro. Ci preoccupa , che, ad esempio, si stia procedendo a differire le spese di allestimento nei prossimi esercizi; che si produca un’opera oggi ma si inserisca in un piano di ammortamento come se fosse di un “reale” investimento". Si sottolinea che se queste risorse non vengono utilizzate per ciò a cui la legge le destina, "si è di fronte ad una spesa fuori controllo, ed a un illecito, se abbiamo capito quanto detto dal direttore amministrativo in sede di Commissione controllo - proseguono -, ragione per cui questi non starebbe più firmando mandati di pagamento ma lo starebbe facendo il Sovrintendente".

Infine la questione dei prezzi: "La nostra richiesta di revisione dei prezzi non nasce solo dal bisogno di nuovo pubblico. Ma per chiarire se si è di fronte ad una deriva elitaria per cui il teatro è solo per chi se lo può permettere".

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