C’era una volta Cappuccetto Rosso La versione di Jonathan Canini

Al Teatro Puccini questa sera la favola rivista e corretta. Tra sorprese e scenografie . a contatto con il pubblico

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Leggendo Cappuccetto Rosso da piccoli ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta: ma dove si troverà mai il bosco della favola e la casetta della nonna? Molto vicino a noi, almeno secondo Jonathan Canini.

Che stasera alle 21 porta in scena al teatro Puccini quello che è ormai il suo cavallo di battaglia, “Cappuccetto rozzo”, versione “reloaded”. Lo spettacolo che rivisita la nota fiaba in salsa toscana, trasporta in Toscana i suoi personaggi. Ed ecco che il lupo diventa lucchese, la nonna livornese, la protagonista fiorentina e pisano il cacciatore. Alla storia originale si sovrappongono così vernacoli e questioni di campanile, in un botta e risposta che rivela tutto il talento di Jonathan Canini, erede della grande tradizione comica toscana. Una versione aggiornata di uno show che ha inanellato decine di sold-out e divertito migliaia di spettatori. Dove non mancheranno sorprese, nuove scenografie, nuovi personaggi e nuovi sketch. A dare una mano hanno contribuito molto sia il web che i social network, con milioni di click e una fanbase in costante crescita. Ma la forza di Canini è quella di cercare il contatto diretto col pubblico, sul palcoscenico, davanti a una platea vera: insieme a lui in scena anche il comico Riccardo Di Marzo.

Maurizio Costanzo

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