ILARIA BIANCALANI
Cronaca

Il Centro socio-culturale di Cerbaia festeggia le nozze d'argento

25 anni di amore e dedizione al servizio dei bisogni del prossimo. Sabato 16 maggio la festa in diretta Facebook

Manuela Dini

San Casciano in Val di Pesa (Firenze), 12 maggio 2020 - Saranno celebrati con una festa online, che travalica il muro del coronavirus, i venticinque anni di attività volontaria del Centro socio-culturale di Cerbaia. Tempo, idee e risorse di un progetto di comunità che investe nei fondamenti della solidarietà e nella cultura del volontariato per offrire servizi e risposte concrete al territorio. Le "nozze d'argento", che il direttivo del CSC, presieduto da Manuela Dini, tra le prime volontarie e colonna portante della macchina organizzativa del Centro, si appresta a celebrare sabato 16 maggio, vuole sfogliare non solo le pagine del passato, ma i gesti filantropici che continuano a dimostrare il cuore della comunità di Cerbaia e di tutti coloro che prestano la loro opera con grande sensibilità. "Venticinque anni dedicati ai bisogni dell’altro sono un traguardo prezioso e da condividere che neppure il Coronavirus può fermare - dichiara Manuela Dini - in questa occasione avremo il piacere di ricordare la nostra storia che è la storia della comunità, di una strada virtuosa che si è delineata nella frazione e che ognuno di noi ha potuto costruire gradualmente mettendo a disposizione qualcosa di sé, offrendo il proprio contributo. L'impegno, la generosità e la rete di aiuto che i volontari sono riusciti ad intessere con i cittadini e le istituzioni hanno permesso al CSC di raggiungere un ruolo e un peso specifico di spessore nell'erogazione di proposte sociali di interesse collettivo e di servizi sanitari altamente qualificati”. La diffusione nel web di un video arricchito da una carrellata di foto storiche e un incontro on-line in diretta Facebook dalla pagina del Comune di San Casciano e dal profilo del sindaco Roberto Ciappi, sono l'omaggio che l'amministrazione comunale dedicherà in occasione della ricorrenza al lungo percorso del Centro socio culturale di Cerbaia. Dallo spirito solidale di un gruppo di volontari è nato uno luogo di ritrovo che è cresciuto fino ad affermarsi come spazio di socializzazione dalla marcata vocazione sanitaria. Il CSC dispone di una serie di ambulatori che annoverano la presenza dei medici di base e di vari medici specialisti, si occupa della gestione degli ambulatori di Chiesanuova e della Romola attraverso la presenza dei volontari. La struttura svolge inoltre attività di sostegno a favore dei residenti e degli abitanti nelle aree circostanti accompagnando le fasce più deboli verso le strutture sanitarie e riabilitative e i centri diurni con l’impiego dei veicoli di cui è dotato. In ottemperanza ai decreti ministeriali e alle normative regionali legati al contenimento del Coronavirus, il Centro si è dotato di tutti gli strumenti necessari, dispositivi di sicurezza funzionali al distanziamento sociale, per la tutela e la prevenzione della salute dei cittadini e degli utenti.