
Celeste Pin, ex calciatore della Fiorentina, morto a 64 anni
Firenze, 31 luglio 2025 – Le prime risposte sulla morte dell’ex calciatore della Fiorentina Celeste Pin, trovato privo di vita martedì 22 luglio nella sua villa sulla collina di Careggi, arrivano dall’autopsia. I medici legali nominati dai familiari (Chiarugi per l’ex moglie e il figlio Jonis, rappresentati dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, Mondanelli per la moglie Gloria Medina, rappresentata dall’avvocato Marco Zanobini) e il consulente della procura (la dottoressa Rossella Grifoni) hanno svolto ben 45 prelievi, tra istologici e sanguigni, e cristallizzato la causa del decesso del 64enne, avvenuto per asfissia. Adesso si devono attendere i risultati degli esami delle urine e del sangue (entro 60 giorni), che sono primarie per valutare la necessarietà degli ulteriori esami specialistici.
Nello svolgimento dell’autopsia è intervenuto personale della polizia scientifica per fare propri rilievi sul corpo di Pin, tipo impronte digitali, prelievi sub-unghie, sulla salma e prelievi biologici. Mercoledì, come primo atto, è stata invece eseguita una tac ’total body’ (senza esame visivo) risultata “negativa per lesioni scheletriche e spandimenti emorragici, cuore e cervello integri, scarso contenuto gastrico”.

Secondo quanto appreso, i funerali di Celeste Pin sono previsti nel pomeriggio di sabato 1 agosto alle 16, nella chiesa della Santissima Annunziata a Firenze, subordinati al consueto nulla osta della procura (atteso in mattinata).
Nella giornata di giovedì, la pm Silvia Zannini ha anche disposto “accertamenti tecnici irripetibili” e la copia forense del cellulare di Pin. Il dispositivo verrà passato al setaccio, con particolare attenzione per i files cancellati e le ultime chiamate ricevute dall’uomo prima del tragico evento. L’ipotesi del suicidio non convince l’ex moglie, Elena Fabbri, che nei giorni scorsi ha presentato una denuncia per omicidio e in questo modo ha sollecitato alcuni accertamenti che, inizialmente, la procura non aveva ritenuto necessari.
Sempre giovedì 31 luglio, infine, l’avvocato Alfano, ha consegnato alla procura di Firenze una lettera anonima ricevuta via e-mail da un mittente sconosciuto, non individuabile. Il testo, secondo quanto emerge, ricostruirebbe vicende professionali di Pin nel settore immobiliare avvalorando l’ipotesi di una morte per omicidio che potrebbe essere maturata nel contesto di importanti affari seguiti a Firenze dall’ex calciatore. Alla e-mail sono allegati documenti relativi ad affari immobiliari di cui Pin si stava occupando.