Case Peep date in affitto, controlli sulla congruità dei canoni. L’amministrazione comunale ha dato il via a una serie di verifiche per quanto riguarda le locazioni relative alle case peep. Secondo la normativa che riguarda questa edilizia convenzionata infatti, i proprietari che hanno subaffittato la loro abitazione hanno il dovere di praticare canoni calmierati secondo quanto fissato dalla convenzione stessa. Così dopo gli accertamenti sulla vendita delle case, che hanno portato a milioni di euro in sanzioni a carico delle cooperative (soldi che probabilmente non saranno mai incassati visto il fallimento delle coop stesse), l’amministrazione passa alla verifica su un altro aspetto fondamentale di questo genere di abitazioni, ossia gli affitti a un canone equo fissato dalla convenzione. "La prima violazione – ha detto l’assessore alla casa, Andrea Anichini – è stata accertata negli scorsi giorni. Il controllo periodico degli obblighi assunti nei confronti del comune, viene svolto dai nostri uffici che andranno avanti anche in questi giorni. In questo caso la difformità è stata riscontrata in un contratto d’affitto quinquennale. In base alla convenzione, la sanzione applicata è stata pari a 3 volte la differenza tra il canone non congruo e quello congruo, moltiplicato per tutti i mesi (quindi 60) nei quali la violazione è andata avanti". Tradotto in soldi si tratta di qualche decina di migliaia di euro. L’amministrazione proseguirà le verifiche in tutti i più importanti insediamenti di edilizia economica e popolare cittadina.
Fabrizio Morviducci