ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Cascine, sos sicurezza. Il piano del Comune: arrivano gli steward per scacciare il degrado

Palazzo Vecchio invia una richiesta di preventivo alle agenzie che si occupano di vigilanza. Ieri aperte le buste, a giorni il nuovo servizio. Gli operatori dovranno anche spaziare sugli altri luoghi caldi del centro

Controlli della polizia municipale al Parco delle Cascine

Controlli della polizia municipale al Parco delle Cascine

Firenze, 30 agosto 2023 - Dopo averli utilizzati nelle piazze della movida, ora Palazzo Vecchio assolda gli steward anche per il Parco delle Cascine, croce e delizia dei fiorentin, e in altre zone della città. Il polmone verde più importante della città, stritolato da spaccio, criminalità e degrado. Saranno sei ’assistenti’ in servizio accanto agli agenti della Municipale dalle 16.30 alle 21.30 ma, niente vieta, che per esigenze specifiche, l’orario sia rimodulato.

La richiesta di preventivo è stata inviata dalla direzione della polizia municipale lo scorso 8 agosto a tutte le agenzie private che si occupano di sicurezza e vigilanza. Perché il Comune vuole dare il via al progetto subito, già dall’inizio di settembre (inizialmente si pensava al primo) anche se è possibile che si vada a ottobre per ragioni organizzative, per concluderlo il 29 febbraio. E ieri gli uffici hanno iniziato ad aprire le buste. Dopodiché verrà firmata la delibera. Il costo orario per ogni singolo operatore è stato quantificato in 20,49 euro più Iva: alla fine meno di centomila euro.

"Il numero dei soggetti addetti alla vigilanza – si legge nel capitolato – è di 6 persone al giorno con orario di servizio di 5 ore, dalle 16.30 alle 21.30 (e potrà essere variato su disposizione della polizia municipale) per 182 giornate di servizio".

Gli steward affiancheranno i vigili urbani e avranno, in particolare, tre compiti: dovranno fare "attività di presidio del territorio finalizzato alla prevenzione per il rispetto della legalità e all’intercettazione e prevenzione dei fenomeni di degrado; osservazione e segnalazione mirata di fatti per consentire un intervento efficace della polizia municipale", e infine "coadiuvare le forze dell’ordine in eventuali attività di filtraggio, se previste da ordinanze sindacali o rese necessarie dall’eccessiva presenza di persone".

I sei addetti, viene specificato nell’atto, non avranno poteri sanzionatori e non potranno intervenire "con azioni impositive o repressive e sono tenuti ad agire nell’assoluto rispetto dei diritti e della dignità umana". Il personale che entrerà in servizio oltre a fare da supporto ai vigili urbani dovrà anche contenere il degrado in altre zone della città e in particolare nelle aree verdi "favorendo un punto di equilibrio tra le esigenze di fruizione degli spazi pubblici, quelle di prevenzione sanitaria e quelle di rispetto del riposo e della quiete notturna". Il servizio degli steward potrà riguardare, oltre al parco mediceo, anche altri luoghi del Comune che saranno individuati dalla municipale".

Sull’argomento, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune, hanno chiesto chiarimenti all’amministrazione Nardella attraverso una interrogazione per chiedere "con quali atti si sia proceduto all’affidamento" e il motivo per il quale il direttore Eike Schmidt è stato duramente attaccato dal sindaco sull’utilizzo della vigilanza privata per il Corridoio Vasariano "se poi il Comune usa gli stessi metodi?".

La risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere. E’ l’assessora Benedetta Albanese a prendere posizione: "Palagi e Bundu mischiano capre e cavoli Non abbiamo mai parlato di vigilantes – dice – Noi vogliamo concentrare gli steward in piazza Stazione, in Santa Maria Novella e nelle zone della città in cui il loro apporto può servire a rafforzare la sicurezza sul territorio con ogni strumento possibile. Ma alle Cascine, a nostro avviso, servono soprattutto agenti in divisa. Questo deve essere ben chiaro".