
Carlo Monni, dieci anni dopo L’omaggio della Banda alle ciance
Firenze omaggia il grande Carlo Monni con una serata, stasera alle 21.30, sul sagrato della basilica di Santo Spirito: l’ingresso è libero, si potrà assistere al concerto-spettacolo della Banda alle Ciance, il gruppo storico di Carlo Monni dal 2001 al 2013. Siamo a dieci anni dalla scomparsa di Monni ed è per questo che stasera Santo Spirito, nell’ambito della rassegna ‘Il mondo in Santo Spirito’, si anima con una serata a lui dedicata. L’incontro tra Carlo e la banda di Marco Fagioli è stato in occasione di uno spettacolo teatrale-musicale, ‘Marmocchio un burattino di marmo’, con la regia di Giovanni Guerrieri con la compagnia teatrale, I Sacchi Di Sabbia. Poesia, musica popolare, socialità.
La serata per Monni è un importante tassello di un format riuscito e apprezzato dai fiorentini (anche se va detto che alcuni residenti sono in polemica, ma specialmente per la mala-movida). È la terza estate consecutiva che la piazza è il palcoscenico naturale di spettacoli gratuiti appunto all’interno de ‘Il mondo in Santo Spirito’: la rassegna, che fa parte dell’Estate Fiorentina, è ideata e condotta da ‘Bang! Associazione Culturale’ in collaborazione per alcuni eventi con le associazioni ‘La Nottola di Minerva’, ‘Febbre e Lancia’, ‘Ambima’, ‘Amici di Nicco’ e ‘Associale culturale lucana di Firenze". Una fusione di culture, generi, stili con il risultato che la rassegna piace a molti, indipendentemente dall’età, proprio perché propone varie proposte.
Dai momenti di cultura letteraria alla presenza di importanti musicisti come Napoleon Murphy Brock, storico musicista di Frank Zappa, o Peppe Voltarelli, più volte vincitore del premio Tenco e fresco di pubblicazione di un nuovo album in studio. Ci sono le cosiddette interviste-concerto come quella del 10 settembre a due esponenti del teatro e della comicità fiorentina ovvero Maria Cassi e Leonardo Brizzi. E ancora ospiti del calibro di Marco Parente, il 6 settembre. Tutti gli eventi iniziano alle 21.30 mentre le prenotazioni editoriali sono alle 19. Gli eventi sono gratuiti e per accedere non serve la prenotazione: non ci sono posti a sedere ma lo staff è comunque pronto a prendersi cura di persone affette da disabilità o da altre importanti problematiche. Insomma è ancora una volta la cultura la risposta di Firenze, del Comune e delle associazioni all’odioso fenomeno della mala-movida che stressa i residenti e crea problemi su problemi. Carlo Monni e oltre: in piazza Santo Spirito, se ami la cultura (e rispetti le persone), qualcosa da fare si trova sempre.
Niccolò Gramigni