REDAZIONE FIRENZE

"Cari miei studenti, ricordate Falcone"

Cari studentesse e studenti,

si definivano ’uomini d’onore’ ma non sapevano di cosa parlavano, quei capimafia vigliacchi e senza scrupoli, che il 23 maggio 1992 uccisero il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. Voglio ricordare insieme a tutti voi questa data perché dal 2016 è divenuta per il Poggio, la Giornata della Memoria. Andate su YouTube a guardare il video che facemmo in occasione della cerimonia per intitolare, ai fini didattici, la Sala Rosa proprio a Francesca Morvillo Falcone che, fino ad oggi, ha avuto oltre 101mila visualizzazioni.

Una memoria fatta di esempi da seguire, di rispetto da portare, di senso della Patria e delI’Onore, ma anche del sacrificio di donne e uomini dello Stato, delle Ioro famiglie e di tutti coloro che lottano contro la mafia quotidianamente. Operiamo tutti insieme per non Iasciare nessuno indietro. Facciamo, senza paura di sbagliare. E’ stato deposto, in Sala Rosa, un mazzo di fiori alla base del mezzo busto che ricorda Francesca Morvillo Falcone. Una frase del giudice Falcone mi colpì profondamente quando la lessi: "Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili". Per me questa filosofia di vita è certamente già calzante e spero che Io diventi anche per voi.

Giorgio FiorenzaPresidente cdaEducandato Ss. Annunziata