MANUELA PLASTINA
Cronaca

Capannucce in città Natività vera. Il priore: "Nel presepe Dio ama tutti"

Padre Bernardo Maria Gianni: "Una rappresentazione che ci porta nel vivo della più autentica umanità". L’iniziativa compie 22 anni e si concluderà il 5 gennaio con un regalo de La Nazione ai vincitori.

Capannucce in città Natività vera. Il priore: "Nel presepe Dio ama tutti"

Capannucce in città Natività vera. Il priore: "Nel presepe Dio ama tutti"

"Noi uomini siamo capaci di dividerci su tutto, soprattutto sull’amore: le logiche di contrapposizione prevalgono anche rispetto al messaggio che ogni anno il Natale ci dona, ossia l’invito ad arrendersi all’amore". Padre Bernardo Maria Gianni, priore di San Miniato al Monte propone a tutti di ritrovare nelle feste natalizie un significato di amore vero e puro, come raffigurato nel presepe, "una rappresentazione che ci fa tornare a stupirsi nel cuore della storia e ci porta nel vivo della nostra più autentica umanità, intuita nell’amore di Dio attraverso Gesù". Eppure, sottolinea, questo amore viene spesso strumentalizzato quale "mezzo di difesa di presunti diritti, levandogli la sua vocazione autenticamente universale. Invece nel presepe Dio ama tutti: le persone umili e povere, ma anche i sapienti che con la loro cultura arrivano da lontano per inginocchiarsi davanti all’umiltà di un bambino". Padre Bernardo da qualche anno è presidente del comitato Capannucce in città (di cui è segretario e fondatore Mario Razzanelli), la rassegna che da 22 anni celebra il presepe in una grande festa il 5 gennaio alle 16 nella chiesa di San Gaetano a Firenze. Chiunque lo realizzi in casa, scuola, parrocchia, riceverà in quella occasione una piccola natività e un diploma di partecipazione. Per gli 800 anni dal primo presepe voluto da San Francesco a Greccio, anche il nostro quotidiano affianca Capannucce in Città: il 5 gennaio saranno consegnate alcune targhe de La Nazione come Menzioni Speciali per i presepi segnalati dal comitato organizzatore che, nelle loro statuine, raccontano storie di famiglie, di tradizioni, di vita.

Tutti si possono iscrivere gratuitamente entro il 22 dicembre a Capannucce in città compilando il form sul sito www.capannucceincitta.it. Novità dell’edizione 22 è anche il "Presepe in scatola": chi lo desidera può realizzare una sacra natività appositamente per l’iniziativa da portare con sé direttamente alla cerimonia del 5 gennaio. Va anticipata con una foto via mail a [email protected]. Le tre giudicate più meritevoli riceveranno un riconoscimento aggiuntivo. Oggi pubblichiamo una delle foto dei presepi già iscritti a Capannucce in città: quello realizzato dai piccoli studenti della scuola Istituto Madre Mazzarello di Firenze. Continueremo a pubblicarne altre nei prossimi giorni.