Caos occupazioni: ai ragazzi 6 in condotta. Danni per 13mila euro. "Rubati chiavi e pc"

Vandalizzate alcune strutture: allagati i bagni e prese di mira le aule. Il consigliere Fratini: "Per colpa di pochi ci rimettono molti". Il Castelnuovo prende provvedimenti nei confronti degli studenti

L’occupazione del Liceo Michelangelo

L’occupazione del Liceo Michelangelo

Firenze, 18 gennaio 2023 - Come ogni anno scolastico che si rispetti, anche durante quest’ultimo sono arrivati i bilanci delle occupazioni nelle scuole della città. Tra 6 in condotta punitivi, materiale didattico rubato, porte scassate a cazzotti, bagni allagati e computer, chiavi, libri e armadietti spariti, l’ennesima ondata di proteste giovanili ha lasciato un po' d’amaro in bocca, oltre che migliaia di euro di danni da pagare.

Complessivamente le occupazioni in città sono state una decina e si sono divise tra quelle che sono durate anche nelle ore della notte e invece quelle che si sono esaurite in pochissimo tempo, in alcuni casi ore. Sembrerebbe che i danni maggiori si siano verificati nelle occupazioni notturne, ma non sono mancati atti di vandalismo nemmeno in quelle diurne. In qualche caso, come sembrerebbe quello del Lico scientifico Castelnuovo, gli studenti hanno pagato le conseguenze delle azioni scorrette sulla loro pelle; da fonti non ufficiale si apprende che ad una decina di ragazzi è stato rifilato un bel 6 in condotta per aver adottato dei “comportamenti estremi” durante la breve occupazione della struttura. Bocche cucite sull’accaduto al Castelnuovo ma sembrerebbe che la decisione di punire tramite i voti sia la conseguenza di una serie di comportamententi ripetuti, non solo limitati alle due ore della protesta, una decisione presa dal consiglio di classe in piena autonomia e limitata ad alcuni studenti.

Che il periodo delle occupazioni scolastiche sia stato turbolento lo testimonia anche il consigliere della città metropolitana, Massimo Fratini, che ha seguito da vicino negli scorsi mesi il fenomeno: "Abbiamo registrato tra tutte le occupazioni, oltre 13mila euro di danni. Abbiamo visto davvero di tutto, in alcuni casi hanno rubato i vocabolari di greco e di latino, molto probabilmente perchè sono gli unici che riescono a rivendere. In un altro istituto invece, hanno fatto sparire i computer creando un danno non solo alla scuola ma a tutti gli studenti che li usavano per le lezioni – continua il consigliere – Ci sono stati tutti i tipi di atti vandalici, abbiamo trovato porte buttate giù a cazzotti oltre che bagni presi di mira ed aule imbrattate con le scritte".

Fratini spiega che alcuni episodi vanno oltre la semplice “bravata” e che il disagio generato da queste azioni si ripercuote sull’intera comunità: "In alcuni casi addirittura hanno rubato le chiavi custodite all’interno degli armadietti, obbligando a cambiare tutte le serrature, questo è un bel danno; durante un’occupazione, invece, hanno intasato tutti gli scarichi con le sigarette e la carta facendo calare l’acqua al piano di sotto, potete immaginarvi la situazione. Lascia l’amaro in bocca – conclude – pensare che nelll’ultimo anno sono stati spesi 30mila euro per riparare i danni vandalici ai bagni scolastici". Il consigliere metropolitano ci tiene a non condannare l’intera comunità studentesca: "Purtroppo per poche mele marce ci rimettono tutti gli studenti, ci sono stati casi in cui abbiamo visto i ragazzi non voler occupare ed entrare a fare lezione, non voglio demonizzare nessuno, in questi mesi ho parlato con molti di loro e posso garantire che i vandali sono soltanto pochissimi».

 

 

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