FIRENZE
Novanta’anni di storia di Firenze, non solo sportiva, di successi e di soddisfazioni: hanno visto la guerra e l’alluvione. Ma anche di battaglie per la sede e perfino contenziosi amministrativi, ancora in corso: nel 2016 è infatti scaduta la concessione e c’è sempre il rischio di un abbattimento.
"L’impegno politico per garantire alla Canottieri comunali il futuro della sede storica c’è. L’assessora allo sport Letizia Perini seguirà la situazione e confido che si possa trovare la soluzione giusta per far restare la Canottieri Comunali dove si trova", assicura la sindaca Sara Funaro durante il suo intervento al compleanno della società di lungarno Ferrucci.
La serata, si legge in una nota, è stata anche l’occasione per parlare del futuro della società che si trova ancora coinvolta in contenziosi amministrativi che ne minacciano la sopravvivenza. "Ci assumiamo l’impegno per sostenere il futuro della Canottieri - ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Il quadro generale e normativo sulla presenza di attività sulle sponde dei fiumi è cambiato rispetto ad alcuni anni fa. Questo clima rinnovato ci consente di affrontare con maggiore serenità i problemi che ancora affliggono una società storica come la Canottieri Comunali che, oltre alla gloriosa attività sportiva, rappresenta un presidio sociale importante per la città. Festeggiamo i novant’anni della società che rappresenta con orgoglio lo spirito sportivo e la passione della nostra città con l’augurio di molti altri anni di successi".
"Ci prendiamo la responsabilità di trovare una soluzione per tutti i problemi della sede del lungarno Ferrucci - ha concluso l’assessora allo sport di Palazzo Vecchio Letizia Perini -. Ho intenzione di convocare al più presto un tavolo con tutti gli uffici comunali che sono interessati alla questione, nell’intento di individuare la soluzione ai problemi della Canottieri comunali. Qui si fa attività sportiva e sociale ci sono tante ragazze e ragazzi del Quartiere 3 e di Firenze che fanno agonismo ma penso anche alle donne in rosa della Lilt. La Comunali è un presidio sociale, oltre che sportivo, che dobbiamo preservare".
ste.bro.