REDAZIONE FIRENZE

Camere e spazi comuni. Un ostello per studenti al posto della clinica vip

Villa Santa Chiara venduta per 15 milioni a una holding internazionale. In quelle stanze morì Oriana Fallaci e nacquero tanti fiorentini illustri

di Stefano Brogioni

FIRENZE

Quindici milioni di euro. E un nuovo futuro per Santa Chiara, la storica clinica di piazza Indipendenza dove sono nati centinaia di fiorentini e dove, nel 2006, morì anche una delle più illustri, Oriana Fallaci.

Diventerà un ostello per studenti, nello stile dello ’Student hotel’ nato nel vecchio (e vicino) palazzo del sonno. Ma a lanciarlo sarà la "concorrenza". Ovvero il colosso internazionale della "Alunno", una ltd con sede legale a Nicosia, in Cipro. Con un’operazione in embrione da qualche mese, ma definita nelle scorse settimane, il 100% delle quote della Società Immobiliare Alberghiera, la Spa che aveva in pancia l’immobile di piazza Indipendenza, è passato alla Alunno Srl di Milano, società a sua volta di proprietà della holding.

La trattativa è stata condotta dalla Promid Immobiliare. Il compito degli agenti, Elena Cantinelli e Lorenzo Monti, con la collaborazione di Alessandro Lapini, non è stato semplice.

Innanzitutto perché l’operazione è stata portata avanti e conclusa in epoca di Covid, che significa difficoltà per spostamenti ed incontri.

Ma significa anche grande incertezza negli investimenti. In particolare per quanto riguarda il centro storico di Firenze e tutto quello che ruota intorno al turismo e alla presenza di stranieri. Le cifre, tuttavia, non sembrano da "svendita". E comunque l’operazione porterà benefici anche dal posto di vista dell’occupazione e dell’indotto. L’immobile, 7.500 metri quadrati di ampiezza, è già urbanisticamente pronto per l’attività ricettiva, essendo stato classificato da "H" (una destinazione sanitaria con scarso appeal sul mercato) a "D". Per la sua nuova vocazione necessiterà inevitabilmente di un robusto intervento di ristrutturazione, ma questo gli acquirenti lo sanno bene.

Santa Chiara non è più clinica dal 2011. La struttura ha avuto un passato glorioso: storica la sua ’maternità’, dove sono venuti alla luce i pargoli delle famiglie più in vista della città. Scelse la struttura anche Gabriel Omar Batistuta, per la nascita del terzo figlio Joaquin, nel 1999. Ma è nel 2006 che su piazza Indipendenza si accesero i riflettori dei media di tutto il mondo. In quelle camere, in gran segreto, Oriana Fallaci arrivò dagli Stati Uniti qualche giorno prima che il male - l’Alieno, come lo chiamava lei - la battesse.

Chissà se l’investimento della multinazionale ha tenuto conto dell’importanza di quelle mura.

Il nuovo futuro dell’ex clinica ridisegna anche gli assetti di un particolare settore dell’accoglienza. Come detto, la Alunno cercherà di contendere il mercato alla "TSH", società olandese sbarcata tempo fa a Firenze davanti alla Fortezza da Basso con un’idea di turismo studentesco ’esclusivo’ e che, nella sua perenne caccia di location immobiliari a prezzi ghiotti, si è aggiudicata anche l’area della ex Fiat di viale Belfiore, dove è pronta a dare vita ad un altro grande hotel.