
Il gruppo di lavoro di "Cambia-Menti"
Bagno a Ripoli (Firenze), 11 maggio 2023 – I giovani sono i protagonisti delle due giornate della seconda edizione di ‘Cambia-Menti: capire il presente, costruire il futuro’ a Bagno a Ripoli. Con esperti, volontari e professionisti, la “Generazione Z” si confronterà in talk e laboratori su tematiche dell’attualità come sostenibilità, lavoro, diritti, transizione digitale ed energetica, economia civile, sviluppo locale, gaming, sport e benessere psicosociale. Il format, organizzato dal Comune con la Consulta dei giovani, la Coop.21 e il contributo del consiglio regionale, coinvolgerà il 18 e 20 maggio mattina i ragazzi dell’istituto superiore Gobetti Volta e le ‘Consulte’ gemelle dell’area fiorentina nel teatro comunale di Antella. Il 20 pomeriggio invece sarà aperto a tutti all’Antico Spedale del Bigallo. La sera, cena e musica con Djset. Obiettivo, spiega il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, “è favorire la partecipazione delle nuove generazioni allo sviluppo della comunità locale. Vuole essere un nuovo spazio di confronto e di crescita, personale e collettiva. Una palestra del fare su tanti temi di attualità”. Tra gli ospiti ci saranno l’ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, il portavoce del presidente della Regione Toscana e consigliere speciale a Innovazione e politiche giovanili Bernard Dika, l’ecologista vincitore del “Goldman Environmental Prize” Rossano Ercolini, la scrittrice e attivista Giulia Blasi, i volontari di Sos Mediterranee, Dynamo Camp e Psicologi On the Road, il filosofo Nicola Donti, la scrittrice Allegra Salvini e i referenti della società sportiva Centro storico Lebowski. “Per la seconda edizione del festival abbiamo pensato in grande – spiega il presidente della Consulta dei Giovani di Bagno a Ripoli, Niccolò Meucci - : realtà virtuose del territorio, relatori ed esperti da tutta Italia sono pronti a dibattere e raccontare le proprie esperienze, mettendo a disposizione dei partecipanti i propri punti di vista, esaltando l’energia giovanile e la voglia di mettersi in gioco per creare un cambiamento reale all’interno della propria comunità e nella vita quotidiana. Alimentando infine la consapevolezza che per essere futuro dobbiamo capire il presente ed esserne protagonisti”. “Questo progetto nasce dall'idea di cercare di restituire alle ragazze e ai ragazzi ciò che durante la pandemia non hanno avuto, come la possibilità di creare socialità e di co-progettare insieme a noi il futuro – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Questa due giorni sarà un modo per approfondire parole come ‘diritti’, ‘ambiente’, ‘transizione digitale’. Sono queste, insieme a ‘socialità’, i termini chiave per costruire la Toscana del 2050”.