Firenze, la denuncia: piazza delle Cure piena di buche. L'assessore: "Situazione nota"

Firenze, 17 gennaio 2020 - E’ stata inaugurata meno di due mesi fa e l’asfalto sta già dando i primi segnali di cedimento. Dopo un taglio del nastro  arrivato con sei mesi di ritardi, ritardi che hanno messo a dura prova le attività commerciali della zona, in piazza delle Cure stanno facendo capolino già le prime buche. «Le foto valgono più di ogni commento. L’asfalto è già un colabrodo, si è sbriciolato sotto le ruote di bus e auto. Chiediamo all’assessore Stefano Giorgetti un sopralluogo e di provvedere quanto prima a un intervento di ripristino per evitare che altri cadano e s’ammazzino» attacca in una nota il comitato di piazza delle Cure. Così, a neanche due mesi dall’inaugurazione, la piazza è già malandata. E chi passa di lì è costretto a zigzag tra avvallamenti e rattoppi di emergenza.

«Sei mesi di ritardo - riprende il comitato - per un’opera costata alla collettività fior di milioni. Manca, tra l’altro, anche un riparo per la strategica fermata del bus di via Borghini: gli utenti sono costretti ad aspettare su uno stretto marciapiede esposti a qualunque tipo di intemperia. Invece, i fruttivendoli puntano il dito contro il pavimento che, quando piove, diventa scivoloso. Per non parlare degli allagamenti dovuti alle grate mlfunzionanti».

Su Facebook l'assessore Giorgetti risponde così: "Leggo polemiche sulla presenza di buche nell’asfalto di piazza delle Cure. Si tratta di una situazione nota. Avevamo già rilevato e comunicato che i lavori non erano stati effettuati ad opera d’arte subito dopo l’inaugurazione del nuovo mercato e richiesto all’impresa di eseguire nuovamente l’asfaltatura. Nell’immediato sono stati effettuati interventi di ripristino in attesa di condizioni meteorologiche più favorevoli per la fresatura e la completa riasfaltatura dei tratti interessati a cure e spese dell’impresa, a primavera. Nell’occasione preciso, oltre a non essere l’assessore alle buche, che il ritardo del cantiere non è stato di sette mesi. La prima parte della piazza è stata consegnata all'interno delle tempistiche previste, per la seconda parte comprendente anche la copertura del mercato si sono avuti quattro mesi di ritardi perché sono stati effettuati ulteriori lavori ai sottoservizi non previsti inizialmente e che hanno fatto scivolare in avanti il completamento".