REDAZIONE FIRENZE

Brindano dopo il furto, traditi dalle impronte sui calici

Li ha traditi un eccesso di sicurezza. La loro spavalderia. Svaligiato in piena estate un’abitazione in viale Morandi – gioielli, oggetti di elettronica e contanti per molte migliaia di euro – due ladri soddisfatti si erano infatti attardati sulla scena del crimine per brindare al gran colpo con uno spumante doc. Presi dalla credenza 2 calici di vetro, avevano bevuto alla loro salute. E mal gliene incolse: le impronte digitali lasciate su boccia e bicchieri dopo il brindisi erano state rilevate con professionalità e scrupolo dai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale, ‘sollecitati’ dai colleghi della Stazione Castello. Il Ris di Roma aveva poi effettuato la comparazione tra quei reperti e le informazioni inserite in banca dati. Ebbene risulta che quelle impronte appartengano a due georgiani, di 32 e 22 anni, entrambi con precedenti specifici. Sulla base di tale accertamento, rapportato all’autorità giudiziaria il sostituto procuratore Leopoldo De Gregorio, titolare dell’indagine ha chiesto al giudice delle indagini preliminari Piergiorgio Ponticelli di firmare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei 2 georgiani, uno dei quali, il 32enne, è stato rintracciato a Milano dai Carabinieri di Milano Crescenzago e condotto nel carcere di San Vittore. Il 22enne risulta al momento irreperibile ed è attivamente ricercato.

g.sp.