DINICOLA DI RENZONE
Cronaca

Bonifica dell’ex cava di Paterno La svolta dopo anni di polemiche Pronti 6,4 milioni del Pnrr

Giani: "Il finanziamento più grosso per i siti inquinati mai assegnato a una regione"

VAGLIA

di Nicola Di Renzone

Buone notizie per Vaglia e per il Mugello. Secondo quanto comunica la Regione, alla bonifica della ex cava di Paterno saranno destinati 6,4 milioni dal Pnrr (parte dei 39 assegnati alla Toscana per la bonifica dei ‘siti orfani’). A questi si devono aggiungere altri 189mila euro assegnati dal ‘Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale. La notizia arriva dalla Regione Toscana, che spiega anche cosa si intenda per ‘siti orfani’.

Ossia: "Quei siti potenzialmente contaminati o contaminati per i quali il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o se individuato non provvede agli interventi di bonifica". Per un totale di 14 interventi su cui utilizzare le risorse. Nel caso di Paterno, spiega l’assessore all’Ambiente Riccardo Impallomeni, gli step da seguire saranno i seguenti. Prima di tutto i campionamenti per verificare l’eventuale superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione nel suolo e nel sottosuolo. Poi la caratterizzazione dei rifiuti, l’analisi di rischio, la progettazione della bonifica e infine la bonifica vera e propria. "Si tratta del finanziamento più consistente destinato alla bonifica dei siti inquinati mai assegnato alle regioni italiane – ha detto il governatore Eugenio Giani riferito al complesso degli interventi -. Il Pnrr permetterà, con le maggiori risorse messe a disposizione, di completare alcuni degli interventi inclusi tra quelli finanziabili con il Programma Nazionale. Una sfida importante e impegnativa per il sistema pubblico toscano, data la complessità dei procedimenti di bonifica in generale e, in particolare, vista la complessità di molti degli interventi proposti. Tuttavia è un’occasione unica ed una sfida da portare a compimento".