
Blitz degli ambientalisti Spray contro la Regione Ennesimo sfregio in città
’Ultima generazione’ ha colpito di nuovo. Ieri dopo le 8 in via Cavour attivisti ambientali della coalizione – 4, tra i 20 e i 40 anni – guidati dal vogherese Simone Ficicchia – indicato da più parti come leader del movimento che si ispira alle tesi eco-apocalittiche di Greta Thunberg – hanno imbracciato estintori caricati a vernice spray rossa e gialla e hanno imbrattato il portone del Consiglio Regionale e mura adiacenti. Ficicchia reggeva lo striscione ’Stop sussidi ai fossili’ dispiegato in precedenti assalti. Perché il Consiglio regionale? Obbiettivo primario il rigassificatore. E l’impiego di energie fossili anziché sulle rinnovabili.
"La Toscana – scrive la coalizione – ha messo a disposizione il porto di Piombino alla pericolosa e climaticamente dannosa rigassificazione". Carabinieri della Compagnia guidata dal capitano Calo’ avvisati dai passanti hanno fermato e portato in caserma G.C., 21 anni, di Empoli, studente, e N.S., 23, di Forte dei Marmi, A.R., 41 anni, di Arezzo. E Ficicchia. Ai primi due protagonisti daell’analo assalto alla sede del Mef di via Verdivia Pietrapiana era stato consegnato il foglio di via, il divieto di ritorno a Firenze fino al 2026. Sono stati denunciati anche per l’inottemperanza a tale provvedimento. Ha detto la 22enne Nicole, tra i denunciati: "Sono cresciuta davanti al mare, alle spalle le Apuane, monti devastati dalle cave. E il mare dall’inquinamento. E’ il motivo per cui ho scelto di partecipare a quest’azione: continuiamo a investire nel fossile, uno dei maggiori colpevoli del cambiamento climatico. E questo è l’unico modo per evitare di essere ignorati come succede da decenni" ha detto Nicole. E’ tra i 4 attivisti denunciati per imbrattamento e riunione non preavvisata in luogo pubblico.
E’ stata, per restare solo a Firenze, una ’riedizione’ dell’assalto’ del 22 gennaio, obbiettivo designato la sede regionale deel Mef. Altro precedente fiorentino il 22 luglio: un uomo e due donne entrati nella sala Botticelli con striscione srotolato sul pavimento: ’Ultima Generazione No Gas No Carbone’.
g.sp.