STEFANO BROGIONI
Cronaca

Biker 16enne morto a Montelupo: due minori indagati, il film della morte in una telecamera

La Procura apre un’inchiesta per omicidio colposo

Umberto Barbieri aveva solo 16 anni ed era originario di Sesto

Firenze, 28 novembre 2017 - Un incontro per fare il punto con il procuratore capo del tribunale dei minori, Antonio Sangermano, poi di nuovo al lavoro tra rilievi e testimoni da ascoltare. Il comandante della polizia municipale dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Annalisa Maritan, con i suoi uomini, è all’opera per fare luce su un’indagine assai complessa per l’omicidio colposo di uno studente di appena 16 anni. Da un lato, ci sono accertamenti in corso per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale avvenuto in via dell’Industria a Montelupo Fiorentino. Uno scontro con tre moto, una Honda 300 e due 125, e altrettanti minorenni coinvolti. La municipale svolgerà nuovi sopralluoghi in zona e intanto cerca testimoni e ulteriore materiale video di quei tragici momenti, oltre a quello già sequestrato assieme ai mezzi che riprende l’intera dinamica della tragedia. 

Un filmato del pomeriggio di velocità e impennate era apparso anche sul canale youtube, frequentatissimo da questi giovanissimi «Crazy Bikers». Chi lo ha visto garantisce che non riprendeva in alcun modo lo schianto mortale, tuttavia è sparito dal web. L’altro fronte di indagine riguarda, inevitabilmente, gli organizzatori del raduno non autorizzato di domenica scorsa. La polizia municipale, alla luce della gravissima vicenda, sta valutando se istituire controlli nelle zone a rischio ‘corse’ di Montelupo Fiorentino e del resto del territorio empolese. Ma questi fenomeno riguarda un po’ tutto l’hinterland, così come da ogni parte di Firenze e della provincia arrivano i giovani che partecipano a questi raduni. 

Con l’avvio dell’autopsia sul cadavere del giovane Umberto Barbieri, il procuratore minorile ha iscritto gli altri conducenti coinvolti nel sinistro, entrambi 17enni, sul registro degli indagati. Un atto dovuto, che permetterà loro di partecipare anche con i proprio consulenti all’accertamento iniziato ieri a medicina legale di Careggi. Dopo la conclusione dell’autopsia, via libera alle esequie.

Anche se la polizia municipale dell’Empolese Valdelsa continua senza sosta ad ascoltare i presenti e a cercare nuovi contributi video, la dinamica pare abbastanza chiara: nel momento in cui è morto Umberto Barbieri, c’erano tre veicoli impegnati in una sorta di esibizione. Barbieri era il secondo: è finito addosso a chi lo precedeva ed è stato travolto da chi lo seguiva. L’autopsia servirà a stabilire se fatale sia stata la caduta o se invece sia morto per l’investimento. 

La tragedia di Montelupo ha acceso i riflettori su un fenomeno che fa tornare la mente agli anni in cui gli appassionati di motori e velocità si ritrovavano sul vialone del ’metano’, il viale XI Agosto, e si sfidavano con motori truccati o preparati. I raduni dei «Crazy Bikers», a giudicare dai video presenti su Youtube, puntano più sull’abilità ad impennare o zigzagare sulle due ruote e si avvalgono anche di un’organizzazione che, a quanto risulta, non aveva però chiesto nessun tipo di autorizzazione per il raduno di Montelupo. 

Per il momento, la procura minorile si sta concentrando sull’accertamento di eventuali responsabilità nello scontro costato la vita del giovane studente del classico Galilei di Firenze, ma non è escluso che le indagini possano ampliarsi.