"Il Comune di Firenze si attiverà perché in tutte le scuole ci sia uno ‘sportello segreto’". A spiegare il progetto, uno dei tre lanciati ieri dall’amministrazione comunale, è stata l’assessora al welfare Sara Funaro, all’iniziativa "Un minuto di rumore" organizzata da Qn, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Luce! e accolta da Palazzo Vecchio. "Le scuole sono e vengono percepite come un luogo sicuro – ha proseguito – e questa è un’occasione da sfruttare. Ci è capitato recentemente il caso di una signora che si è rivolta all’istituto scolastico dei figli dicendo ‘vengo seguita, non riesco ad arrivare alla polizia, aiutatemi’. Vogliamo che su questo arrivi un segnale forte".
A prospettare le altre due iniziative, il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Sono progetti molto concreti – ha detto -. Il primo è dare mandato all’avvocatura, con la giunta comunale, di costituirsi parte civile in ogni processo avente per oggetto episodi di violenza di genere, nel caso in cui ricorrano le condizioni per farlo. Crediamo che ogni donna vittima di violenze debba sentire la città al suo fianco. Vogliamo poi triplicare lo sforzo sulla formazione dei nostri agenti, perché possano gestire correttamente le denunce di violenza di genere, senza mai sminuirle o considerarle con leggerezza".
Sul palco, anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme a Oleksandra Matviichuk, direttrice esecutiva del Centro per le libertà civili di Kiev e premio Nobel per la pace 2022.
"La lotta alla violenza sulle donne riguarda tutti noi – ha detto Giani – e per questo siamo qui. La Regione è da tempo impegnata per restituire alle donne l’attenzione che meritano, per valorizzare le loro battaglie. Lo abbiamo fatto anche oggi ospitando e premiando Oleksandra Matviichuk, che è qui accanto a me. È importante parlare delle donne che combattono per la libertà dalla violenza. Dietro di noi c’è una panchina rossa, espressione della lotta contro femminicidi. L’obiettivo della Toscana, da sempre in prima linea sul fronte dei diritti, è la promozione e l’affermazione dei valori del rispetto". Ad aderire alla manifestazione, oltre a tutta la giunta di Palazzo Vecchio, i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine e regionali.
Fra gli altri: il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo; il questore Maurizio Auriemma; il comandante provinciale dei carabinieri, generale Gabriele Vitagliano; il comandante provinciale della Guardia di Finanza Bruno Salsano; l’onorevole Federico Gianassi; il presidente di Confesercenti Firenze Claudio Bianchi; il presidente e il direttore di Confcommercio Toscana, Aldo Cursano e Franco Marinoni; il presidente della Cna Toscana Luca Tonini; il presidente della Cna di Firenze Giacomo Cioni; la vicepresidente di Confindustria Firenze Azzurra Morelli; il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi; il presidente dell’Educandato della Santissima Annunziata Giorgio Fiorenza; l’Università di Firenze; le donne di Coldiretti e i giocatori di Rugby Firenze Under 1.