di Iacopo Nathan
Un aiuto per tutto il mondo, che arriva da Firenze. In questa direzione vanno gli eventi organizzati dalla fondazione Giovanni Paolo II per questo fine settimana, una serie di appuntamenti che ne celebra i 25 anni. Quest’anno ricorrono venticinque anni dal pellegrinaggio, guidato dal vescovo di Fiesole monsignor Luciano Giovannetti nell’agosto 1997, che ha dato origine alla Fondazione Giovanni Paolo II; e vent’anni dall’assedio della Basilica della Natività del 2002 che tenne per giorni tutto il mondo in grande preoccupazione. La fondazione ha pensato di ricordare questi due momenti, portando a Firenze la Mostra "Bethlehem Reborn. Palestina, le meraviglie della Natività". La mostra racconta il restauro della Basilica, fatto dalla ditta pratese Piacenti: è stata voluta dall’Ambasciata della Palestina presso la Santa Sede, sostenuta dall’Alto Comitato Presidenziale Palestinese per gli affari con le Chiese, dal Comitato Presidenziale per il Restauro della Chiesa della Natività in collaborazione con Bethlehem Reborn Development Foundation. "Abbiamo deciso di portare a Firenze la mostra per vari motivi – spiega Renato Burigana, direttore di Colloquia Mediterranea, rivista della fondazione Giovanni Paolo II – Il primo è che la fondazione è nata a Firenze e qui ha la sua casa. Il secondo, e più importante, è il valore che Firenze ha nel modo nel portare pace. Rappresenta i valori di dialogo e accoglienza che la fondazione porta avanti. Un altro dei concetti su cui puntiamo è il Medio Oriente, con progetti che portiamo avanti da tanti anni. In questo periodo, ogni anno, viene organizzata la giornata della fondazione, e quest’anno saranno tanti i momenti importanti. Oggi è stato organizzato un corso per tutti i media tenuto da Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa. E’ la prima volta che tiene un corso del genere, ed era presente durante l’assedio della basilica della Natività del 2002. Domani, durante la giornata della fondazione, ci saranno anche ospiti illustri. Aprirà l’incontro il cardinale Giuseppe Betori, e saranno presenti vari ambasciatori tra cui Malek Tawal, ambasciatore della lega araba a Madrid e Issa Kassissieh, ambasciatore della Palestina presso la Santa Sede". La giornata della fondazione vedrà protagonisti anche tanti giovani della scuola Giovanni da S. Giovanni, di S. Giovanni Valdarno.