REDAZIONE FIRENZE

Bello ed efficiente, ecco il nuovo municipio

Oltre alla riqualificazione estetica, il palazzo comunale è stato ristrutturato nel segno del risparmio dell’energia e della ‘burocrazia’

La ‘casa di tutti’ di Montelupo Fiorentino, il palazzo comunale, ha ora il look completamente diverso. I lavori all’esterno sono ormai in archivio: "Dobbiamo solo ripristinare un’opera d’arte che fa parte della facciata", ha spiegato il vicesindaco Lorenzo Nesi (nella foto). All’interno proseguono ancora ma tutti i servizi sono garantiti: in questa fase necessario prendere gli appuntamenti, ma è a causa del Covid e non certo del cantiere.

Diciamo che il posto è lo stesso, su viale Centofiori, ma l’edificio è completamente diverso: a parte il look, come spiegato da Nesi è soprattutto il risparmio di energia e di burocrazia ciò che contraddistinguerà il nuovo palazzo comunale. Di energia perché l’edificio è stato "rivestito" in modo tale da non disperdere calore e neppure incassarlo nella stagione più calda. Ci sarà meno necessità di accendere luci in seguito ad accorgimenti e anche questo rappresenta un risparmio. Poi, è in corso un vasto processo di informatizzazione degli uffici che dunque afferisce al capitolo burocrazia.

Ricordiamo che questa imponente opera di ricostruzione ha richiesto un investimento di quasi 1 milione di euro. Il progetto ha previsto una riorganizzazione del piano terreno e dell’ufficio unico. Già da adesso si vedono gli effetti: come si spiega nella scheda tecnica del Comune, il piano terreno del palazzo, destinato al rapporto diretto dei servizi ai cittadini, è stato ripensato per garantire una differenziazione del pubblico, a seconda di ciò che le persone richiedono, e una maggiore privacy. Sono in fase d’ampliamento gli spazi e riorganizzata la ‘reception’ con la creazione di un punto di prima accoglienza davanti all’entrata.

È previsto uno spazio da dedicare a pratiche semplici che possono essere svolte in pochi minuti, per alleggerire il carico sull’ufficio unico e ridurre i tempi di attesa per i cittadini come ritiro tesserini, consegna sacchi Alia. Lo spazio di attesa sarà reso accogliente anche grazie alla scelta di collocare in questa area alcune opere di ceramica. Anche questa è operazione in corso.

Allo stato odierno, per molti servizi è bene informarsi prima per telefono, ma la situazione è così per l’emergenza sanitaria e non tanto per i lavori in sé, che chiaramente in concomitanza con la stessa emergenza hanno dovuto rallentare. Ora tuttavia, come concluso dallo stesso vicesindaco Nesi, anche in questo caso si è in dirittura d’arrivo.

Andrea Ciappi