
Grave incidente ieri mattina sulla pista della Buca a Fucecchio, dove domenica si correrà la quarantesima edizione del Palio delle Contrade. Durante le batterie di qualificazione in vista della tratta del pomeriggio (che si è svolta alle 18) due cavalli sono caduti nelle retrovie: entrambi sono morti. Ugo Ricotta (il cui proprietario è il senese Paolo Boschi), montato da Dino Pes è deceduto sul colpo dopo essersi scontrato con Rexy, montato invece dal giovane Niccolò Francesconi, nipote di Jonatan Bartoletti detto Scompiglio.
"Nonostante i tentativi di rianimazione per arresto cardiaco conseguente al trauma - ha fatto sapere in una nota il Cda del Palio - l’esito è stato infausto per Ugo Ricotta. Il cavallo Rexy ha riportato una grave frattura della porzione distale della tibia destra ed è stato trasferito alla clinica veterinaria per equini convenzionata. Vista la gravità dell’infortunio, in accordo con i proprietari, è stato condiviso il protocollo di eutanasia".
A seguito dell’incidente la batteria è stata interrotta per circa un’ora. Sono stati momenti concitati, nonostante in Buca fossero presenti soltanto gli addetti ai lavori per motivi legati al protocollo anti Covid. L’incidente sarebbe avvenuto nella curva della mossa durante la seconda batteria cominciata alle 10, che ha visto correre per le selezioni anche Socrates de Bonorva (Carlo Sanna), Farfadet du Pecos (Mattia Chiavassa), Solu Tue Due (Francesco Caria), Viemmidietro (Sebastiano Murtas) e Zebrino (Salvatore Nieddu).
"La commissione veterinaria - prosegue il Cda - ritiene che l’accaduto sia da attribuirsi ad una sfortunata circostanza, considerato che le condizioni in cui veniva svolta la prova erano ottimali (condizioni della pista, meteo e idoneità dei cavalli)". Nessuna lesione per i fantini che hanno poi corso nuovamente alla ripartenza delle batterie. Un Palio strano, quello che è ufficialmente iniziato martedì sera con la presentazione del Cencio. Un Palio che entrerà nella storia per la sua straordinarietà. Il primo in epoca Covid, il primo nel mese di settembre, e il primo con delle batterie praticamente senza pubblico, che purtroppo si sono chiuse con un doppio decesso. L’ultima delle sette batterie che hanno permesso ai 12 capitani di scegliere i cavalli per la tratta si è conclusa alle 12.30. Come da programma, dopo le previsite sono stati selezionati 48 mezzosangue (uno assente nella prima batteria) che si giocheranno un posto al canape domenica prossima. Inutile dire che l’accaduto ha scatenato proteste soprattutto sui social con i profili dedicati al Palio di Fucecchio intasati dalle polemiche.
Ylenia Cecchetti