REDAZIONE FIRENZE

Gastroenterite dopo il pranzo alla mensa scolastica, un batterio sotto accusa

Dopo il caso delle due scuole primarie di Barberino il Comune ha ricevuto la relazione dell'Asl, che esclude la salmonella

Mensa scolastica

Barberino di Mugello (Firenze), 30 dicembre 2020 – Sono stati trasmessi dall’Asl al Comune di Barberino i risultati dell’inchiesta epidemiologica che ha fatto seguito agli episodi di gastroenterite che si sono presentati in alcuni studenti e personale scolastico lo scorso 26 novembre: furono una settantina i bambini (più alcune maestre) delle scuole primarie “Lorenzo il Magnifico” e “Giuseppe Mazzini” che presentarono simultaneamente problemi gastrointestinali dopo aver mangiato alla mensa scolastica.

Il Comune di Barberino ha trasmesso il tutto ai propri legali, per valutare al meglio i prossimi passi.

Nella relazione si legge, tra l'altro, che “nonostante non sia stato possibile isolare alcun patogeno dalle feci analizzate, l’ipotesi più attendibile, per la tipologia di sintomi (diarrea e forti dolori addominali senza febbre e patologia breve e autolimitante) e per la tipologia di matrice sospetta (carne di pollo) è che la tossinfezione sia dovuta a Clostridium perfringens, un batterio tossigeno che produce tossina all’interno dell’apparato digerente e che predilige substrati altamente proteici e che può raggiungere concentrazioni elevate in presenza di abusi termici. La sintomatologia riscontrata, a parer nostro, non è in alcun modo ascrivibile a salmonella (sintomatologia di breve durata, episodi febbrili non significativi, due analisi, su feci prelevate in corso di sintomi, negative per salmonella)”.