Firenze: bimbi di sei anni fuggono da scuola per andare soli a Roma, bloccati in città

Accade in piazza San Marco. I due piccoli hanno chiesto indicazioni per la stazione, “Vogliamo raggiungere la capitale”. Il sindaco di Bagno a Ripoli: “Fatto gravissimo, poteva finire in tragedia”

Firenze, 5 aprile 2023 – Ha dell’incredibile quanto accaduto a Firenze nella giornata di lunedì 3 aprile, al mattino. Due bambini di sei anni che frequentano la prima elementare sono fuggiti da una scuola della cintura fiorentina perché volevano andare da soli a Roma.

Sono riusciti ad arrivare fino in piazza San Marco dove hanno addirittura chiesto indicazioni su come raggiungere la stazione di Santa Maria Novella.

A quel punto gli adulti a cui i piccoli hanno chiesto informazioni hanno lanciato l’allarme e i bambini sono stati bloccati e riportati ai genitori.

Entrambi stanno bene, ma adesso le autorità cercano di capire cosa sia successo e come i due piccoli abbiano fatto così tanta strada. Dalla scuola infatti sarebbero fuggiti attraverso la palestra dell’istituto subito dopo l’ingresso a scuola, di prima mattina. Per uscire dall'edificio avrebbero sfruttato un buco nella recinzione.

A questo punto il racconto si fa incerto. In qualche modo sono riusciti a percorrere alcuni chilometri da soli fino ad arrivare in città, in piazza San Marco. 

Sarebbero saliti su un autobus diretto nel centro città. Una volta arrivati sono scesi. E hanno chiesto candidamente informazioni alle persone su come raggiungere Roma. Uno dei bambini sembra che fosse rimasto affascinato dalla Capitale, che aveva visitato con i genitori.

I due, che avevano una mappa in mano, hanno interpellato alcuni passanti. Che, allarmati vedendo i due piccoli da soli, hanno allertato le forze dell’ordine. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che si sono occupati di loro ricostruendo cosa era accaduto.

I piccoli sono stati rifocillati, mentre intanto gli agenti riuscivano a risalire all’identità dei piccoli e a chiamare i genitori. Che sono andati a prenderli al comando della Municipale intorno all’ora di pranzo. 

Nel pomeriggio arriva la reazione di sdegno del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini: “Quello che è accaduto è un fatto gravissimo. È andata bene, ma poteva davvero finire in tragedia. Come amministrazione comunale – sottolinea il primo cittadino – pretendiamo a questo punto chiarezza dalla scuola. Per quanto i bimbi possano essere stati particolarmente “svegli”, è inaccettabile che nessuno si sia accorto di niente". Queste le parole del sindaco che sui social ricostruisce altri particolari della vicenda: “Una volta entrati a scuola accompagnati dal servizio scuolabus e lasciati al personale scolastico i due bambini sono stati in grado di eludere non uno ma ben tre controlli: all’ingresso in classe, all’uscita della palestra con la porta con l’allarme (che infatti ha suonato) e al superamento della recinzione del grande giardino che circonda la scuola”.

"Abbiamo avviato – ha aggiunto il sindaco – una serie di controlli e ispezioni interne e chiesto un report alla scuola per accertare ogni responsabilità e impedire che fatti simili accadano di nuovo”. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro