Attentato alla linea di alta Velocità Firenze-Bologna: un arresto, contestata la finalità di terrorismo

Si tratta di una persona accusata di aver danneggiato un quadro elettrico, un piezometro e il relativo modem per la trasmissione dati, che servono per il monitoraggio dell'infrastruttura ferroviaria, causando l’interruzione della linea

Le indagini della polizia ferroviaria nella galleria tra Firenze e Bologna

Le indagini della polizia ferroviaria nella galleria tra Firenze e Bologna

Firenze, 23 febbraio 2024 – Svolta nelle indagini per l’attentato alla linea dell’Alta Velocità dell’8 agosto scorso. Infatti, è stata eseguita dalla Digos di Firenze un'ordinanza cautelare agli arresti domiciliari - con applicazione di braccialetto elettronico - nei confronti di una persona accusato di dell’attentato alla sicurezza dell'Alta Velocità sulla tratta Firenze-Bologna, danneggiando un quadro elettrico, un piezometro e il relativo modem per la trasmissione dati, che servono per il monitoraggio dell'infrastruttura ferroviaria, causando l'interruzione della linea. Contestato anche l'ipotesi di rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Il gip ha riconosciuto l'aggravante della finalità di terrorismo.