
Soldi
Firenze, 26 settembre 2020 - Supera la soglia dei 77mila euro, la somma raccolta dall'ATT, grazie all'iniziativa "Da Porto a Porto", che si è svolta nel mese di agosto nel promontorio del Monte Argentario. L'evento, giunto quest'anno alla terza edizione, ha previsto una nuotata in mare non competitiva, con l'obiettivo di raccogliere fondi per migliorare la qualità di vita dei malati oncologici curati a casa gratuitamente dall’Associazione Tumori Toscana. La manifestazione, organizzata da Lorenzo Massai con il supporto della squadra di nuoto Polisportiva Amatori Prato e dell’Associazione Amici del Guzzo di Porto Santo Stefano, si è svolta su un percorso di oltre 22 Km da Porto Ercole a Porto Santo Stefano e, nonostante tutte le difficoltà del periodo, ha avuto un grande successo. Ai fondi raccolti - esattamente 77 mila188 euro – si sommano i circa 20mila euro precedentemente raccolti con altre iniziative online ed offline. Il totale permetterà di finanziare l’inserimento di un nuovo medico per ben tre anni. Lorenzo Massai, ideatore dell’iniziativa ha consegnato nella sede pratese dell’ATT un maxi assegno simbolico al Presidente Giuseppe Spinelli circondato da volontari e collaboratori. La nuotata è cresciuta nel tempo ed è diventata un appuntamento fisso capace di richiamare ogni anno l’eccellenza italiana del Nuoto in Acque Libere. Oltre settanta i partecipanti all’edizione 2020, fra cui alcuni nomi di spicco come gli atleti delle fiamme oro Edoardo Stochino, campione del mondo di gran fondo 2017 e 2018, Simone Ercoli, bronzo nella 5 Km ai mondiali di Montreal 2005, e l’ex nazionale medaglia d’oro a squadre a Perth Gaia Naldini. Degna di nota la partecipazione nella gara singola di Sabrina Peron in preparazione alla traversata della Manica del 6 di settembre (prima donna italiana a riuscire nell’impresa). Si sono cimentati nella staffetta anche quattro giovani nuotatori promesse del fondo italiano, Elena Tortora, Alessandro Addis, Gabriele Pannozzo e Federico Tamborrino (Nazionale sordi e detentore del record nei 1500) e, sempre in questa specialità, Simone Aringhieri, ex stella del canottaggio italiano con quattro titoli nazionali. Ha preso parte alla manifestazione anche una staffetta composta da atleti paralimpici: Alberto Cribori, Cristina De Tullio,Isabel Logioia Sara Menardo, Marco Formenti e Stefano Salvatori. “È stato emozionante vedere così tanta partecipazione attorno alla “Da Porto a Porto” - ha detto Giuseppe Spinelli, Presidente ATT-. Ringrazio di cuore tutti, a partire ovviamente da Lorenzo Massai, ideatore e anima di questo progetto. Da qualche mese si è verificata, a causa della pandemia, una grave contrazione delle attività di raccolta fondi ed essere riusciti a mettere in piedi questa iniziativa è un segnale di grande incoraggiamento e di speranza. Dall’inizio del Coronavirus l’ATT sta continuando a registrare un importante aumento delle richieste di assistenza a domicilio da parte dei pazienti oncologici del territorio toscano. Per continuare a portare cure ed assistenza nelle case dei malati c’è davvero bisogno dell’aiuto di tutti. E lo sport, nell’accezione più elevata del termine, in presenza di necessità reali legate alle difficoltà dei malati oncologi, riesce, come in questo caso, ad essere un catalizzatore di solidarietà e speranza". Ilaria Biancalani