Atletica, Firenze capitale Sarà un Golden gala stellare Biglietti verso il tutto esaurito

Cast incredibile il 2 giugno allo stadio Ridolfi: 15 campioni olimpici e 31 fuoriclasse iridati. Jacobs sui 100, Tortu e Desalu nei 200, Japichino nel lungo. Può tornare il meeting internazionale.

Atletica, Firenze capitale  Sarà un Golden gala stellare  Biglietti verso il tutto esaurito

Atletica, Firenze capitale Sarà un Golden gala stellare Biglietti verso il tutto esaurito

di Roberto Davide Papini

"Venire a Firenze è sempre una gioia e gli atleti di tutto il mondo amano molto gareggiare qui". Il presidente della Fidal (la Federazione di atletica leggera), Stefano Mei, presenta il “Golden Gala Pietro Mennea” (2 giugno al “Ridolfi“) sottolineando come l’alto livello dei partecipanti sia anche figlio del fascino del capoluogo toscano. "Abbiamo dovuto dire di no a tanti atleti che volevano venire a gareggiare al Golden Gala a Firenze", ribadisce il manager dell’evento Marco Sicari.

"A Firenze abbiamo trovato la nostra casa, ringrazio il Comune e la Regione per il supporto prezioso", aggiunge Mei.

D’d’altronde, se per la seconda volta la Fidal punta su Firenze per il Golden Gala non è solo per questioni contingenti (in entrambe le occasioni per l’indisponibilità dell’Olimpico di Roma), o “turistiche“, ma anche per un bell’impianto come il “Ridolfi“ e per una consolidata tradizione del movimento dell’atletica leggera a livello di base e di campioni. Solo in questo periodo, ricordiamo, stanno eccellendo i fiorentini Larissa Iapichino (salto in lungo), Leonardo Fabbri (lancio del peso), Claudio Stecchi (salto con l’asta) e il massese Samuele Ceccarelli (campione europeo dei 60 metri indoor) tesserato per l’Atletica Firenze Marathon.

A parte Stecchi (ma solo perché non c’è la sua gara) gli altri saranno protagonisti di un’edizione del Golden Gala di livello altissimo con 15 campioni olimpici e 95 atleti saliti sul podio olimpico o mondiale.

Ceccarelli in particolare sarà impegnato in una gara di 100 metri dal valore stratosferico: il campione olimpico Marcell Jacobs, il campione mondiale Fred Kerley, e l’attuale leader mondiale stagionale Ferdinand Omanyala (Kenya), capace di correre in 9.84 sabato scorso a Nairobi. Ma tutte le gare sono di altissimo livello e, per esempio, nel lungo femminile Iapichino dovrà vedersela con l’intero podio mondiale del 2022 (l’olimpionica tedesca Malaika Mihambo, la nigeriana Ese Brume, la brasiliana Leticia Oro Melo).

Ecco perché al “Ridolfi“ (8mila posti) si aspetta il tutto esaurito e gli ultimi biglietti di curva stanno andando via. Sarà una festa, certo molto di più del 2021, quando le restrizioni anti Covid limitarono la capienza.

Tornando alla tradizione fiorentina nell’atletica leggera, ricordiamo che negli anni Settanta e Ottanta veniva alimentata anche dal grande meeting internazionale che ha regalato serate memorabili allo stadio (finché non è stata smantellata la pista) a partire da quella del 10 giugno 1981 con il record mondiale di Sebastian Coe sugli 800 in 1’41”.73. "Firenze merita di riavere un appuntamento come quello - dice il presidente Mei - serve la volontà della pubblica amministrazione e della federazione, poi come detto a Firenze gli atleti vengono a gareggiare volentieri per più di un motivo".

Sul ripristino del meeting internazionale insiste anche l’assessore Guccione che torna sul ruolo centrale della città: "Firenze è considerata, dopo Roma, la seconda casa dell’atletica in Italia e di questo siamo orgogliosi - ha dichiarato l’assessore allo sport Cosimo Guccione - abbiamo un impianto, il Ridolfi, che nel 2023 festeggia i suoi primi 20 anni: non c’era modo migliore di celebrare questo importante traguardo che ospitando il Golden Gala. Sono sicuro che avremo uno stadio strapieno: portiamo a Firenze il top mondiale dell’atletica leggera. Ringrazio per questo la Fidal. E ringrazio la Regione Toscana per il supporto".

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