REDAZIONE FIRENZE

Va all'asta l'Annunciazione dello Scheggia, fratello di Masaccio

Sarà battuta da Pandolfini mercoledì 11 maggio partendo da una stima di 60-80mila euro

L'Annunciazione di Giovanni di Ser Giovanni, detto lo Scheggia

Fiernze, 8 maggio 2022 - Una tempera e oro su tavola raffigurante "L'Annunciazione" di Giovanni di Ser Giovanni, il fratello minore di Masaccio noto con il soprannome di Scheggia, andrà all'asta da Pandolfini a Firenze mercoledì 11 maggio.

L'opera sarà offerta con una stima di 60.000/80.000 euro. Una rara opera del pittore di Colle Val d'Elsa Cennino Cennini, celebrato autore del primo manuale pratico di pittura, il "Libro dell'Arte": è di 70.000/100.000 euro la stima con cui è posta in vendita la "Madonna dell'umiltà".

 Il catalogo di Dipinti Antichi con cui Pandolfini si presenta all'appuntamento del primo semestre è un estratto di storia della pittura tra il Quattro e il Settecento, con alcune sezioni molto ben rappresentate a cominciare da un importante nucleo di tavole fiorentine e senesi, da sempre punto di forza della casa d'aste.

Fra queste emerge un "San Bernardino", raffinata immagine dipinta a tempera e oro su tavola, uscita dalla una delle botteghe più importanti del primo Rinascimento senese, quella di Sano di Pietro, per la quale sono richiesti 20.000/30.000 euro.  

Un altro ambito ricco di opere di pregio è quello del ritratto che annovera tra gli altri due tavole realizzate da Daniele Crespi che rappresentano cantori, ciascuna con la stima di 10/15mila euro: sono piccole, belle e particolarmente attraenti anche per la rarità sul mercato di opere del pittore lombardo morto molto giovane.

 Tra le altre scuole del XVII secolo spicca un'opera del Seicento genovese: "Ritratto maschile" di Giovanni Bernardo Carbone (6.000/8.000 euro). D'interesse per i collezionisti di nature morte sono tre composizioni di fiori e frutta di Abraham Brueghel tra le quali emerge una "Natura morta all'aperto con scimmietta" presentata con una richiesta di 30.000/50.000 euro. Il catalogo conta anche un gruppo di paesaggi e vedute, tra queste opere spicca "Figure con animali entro paesaggio", grande tela ad olio di Philip Roos detto Rosa Da Tivoli.