"Siamo stremati. Il tempo delle parole è finito, vogliamo una soluzione". Così il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, commenta la notizia dell’attacco di un cinghiale a una donna e al suo cane. L’episodio di Greve in Chianti è accaduto qualche giorno fa. A Mezzano, una donna, uscita con il cane a vedere da dove i cinghiali fossero entrati nel giardino di casa la notte precedente, si è trovata faccia a faccia con una femmina e una cucciolata. L’animale si è avventata contro il cane, probabilmente per difendere la prole, e questo ha spaventato la donna. Il cane è rimasto ferito ed è stato medicato da un veterinario. Il marito della donna ha scritto all’ATC5 Firenze Sud, alla polizia della Città Metropolitana e per conoscenza al sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani. "La situazione sta degenerando, è fuori controllo – continua Neri –. Gli ungulati stanno distruggendo indisturbati le nostre colture. È un’emergenza con cui dobbiamo fare i conti e che dovrà essere necessariamente nell’agenda di chi si candida a governare la Toscana nei prossimi cinque anni. E’ compito della politica trovate una soluzione per dare supporto e soluzioni ai nostri agricoltori". La polizia della Metrocittà è intervenuta in 388 casi sul territorio. In particolare sono stati riattivati 376 interventi di contenimento della fauna selvatica e 12 di cattura.