
Assalto con l’esplosivo al bancomat La banda in fuga fa il pieno di soldi
di Lisa Ciardi
Due bancomat presi di mira e vuotati la notte scorsa. Uno dopo l’altro, forse ad opera degli stessi malviventi. Erano le 4.30 quando una banda è entrata in azione in via Barberinese, penetrando nel vano bancomat dell’istituto di credito Banco Bpm - Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. Secondo le prime ricostruzioni, anche grazie all’esame delle telecamere, quattro persone con il volto coperto avrebbero forzato la porta della stanza contenente il bancomat, facendo poi esplodere il macchinario e portando via buona parte dei soldi. Quindi sarebbero scappati a bordo di un’auto. Tanti i cittadini che hanno sentito il boato, facendo scattare immediatamente l’allarme. Tanto che le forze dell’ordine sono riuscite a intervenire in pochi minuti, e probabilmente a ridurre i tempi di permanenza dei ladri e dunque anche l’ammontare dei contanti rubati. Sul posto, oltre ai carabinieri della compagnia di Signa, sono arrivati i vigili del fuoco e gli artificieri della sezione investigazioni scientifiche del Reparto operativo che hanno lavorato per bonificare l’area e metterla in sicurezza.
Nel corso del sopralluogo, sono state trovate tracce di un ordigno denominato "marmotta". Si tratta di un oggetto in metallo concepito proprio per far esplodere i bancomat: a un’estremità ha una sorta di contenitore conico contenente polvere da sparo, mentre sul lato opposto c’è la miccia, che viene accesa dopo aver inserito l’estremità esplosiva nella fessura che serve normalmente per inserire la carta bancomat o, in altri casi, in un foro realizzato con un trapano. Ieri mattina, l’esplosione ha danneggiato gravemente il macchinario, ma non l’immobile, che è rimasto agibile.
Non si conosce al momento l’entità del furto: il bancomat era stato infatti caricato per il fine settimana, ma i carabinieri, arrivando sul posto in pochi minuti, avrebbero messo in fuga i malviventi prima che questi potessero far man bassa. I conteggi (per differenza fra quanto rimasto e quanto asportato) però saranno fatti alla riapertura dell’istituto, lunedì mattina.
Sarebbe invece più o meno di 35mila euro l’ammontare di un altro furto analogo avvenuto poche ore prima a Cerreto Guidi. nella frazione di Stabbia: anche lì, intrno alle 2,30, i malviventi hanno fatto saltare con una carica esplosiva un apparato, quello del bancoposta dell’ufficio postale. I carabinieri di Signa e Empoli stanno cercando di capire se gli autori dei due furti possano essere gli stessi.