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Assalto al pub, processato l’ultrà viola Multa e foglio di via da Praga per tre anni

Il tifoso è stato rilasciato. Contatti tra Palazzo Vecchio e le autorità locali

Assalto al pub, processato l’ultrà viola Multa e foglio di via da Praga per tre anni

FIRENZE

Processato, condannato a una multa e al divieto di ritorno a Praga per i prossimi anni. E rilasciato. Si è conclusa l’odissea anche per l’ultimo degli ultrà viola fermati per gli scontri nella città vecchia nel pomeriggio precedente alla finale di Conference League persa dalla Fiorentina contro il West Ham.

Ieri mattina il tifoso, 24 anni, è stato sottoposto alla “direttissima“, al termine della quale è tornato in libertà.

Anche Palazzo Vecchio ha messo in moto la diplomazia per monitorare la situazione dei 19 identificati. Il sindaco di Praga ha rassicurato tutti riguardo al fatto che dopo il pagamento della sanzione inflitta agli ultrà che non erano stati arrestati, sono liberi di far ritorno in Italia.

Gli incidenti sono avvenuti vicinissimi a piazza San Venceslao, il cuore della capitale, in mezzo a un clima di festa: fin dalle prime ore della mattina, infatti i sostenitori delle due squadre hanno convissuto con grande serenità nel centro della città, non di rado cantando e bevendo birra insieme. Gli inglesi erano peraltro molti di più: oltre ai seimila che hanno acquistato il biglietto attraverso i canali della società, ce ne sono altri che sono riusciti ad accaparrasi un tagliando venduto attraverso la Uefa (o più probabilmente acquistato da chi se lo era aggiudicato in precedenza). Gli altri, alcune decine di migliaia, sono venuti a Praga senza biglietto per assistere alla partita dalla fan zone a loro dedicata. Nel pomeriggio quando, secondo quanto ricostruito, in un bar di via Rytirska, un gruppo di sostenitori della Fiorentina avrebbe aggredito alcuni tifosi del West Ham e un poliziotto che avrebbe provato a fermare sul nascere il tafferuglio. Sono volate sedie e sono stati accesi dei fumogeni. Dopo che i poliziotti hanno fermato una decina di persone sul posto, per la precisione in un negozio di scarpe dove i tifosi erano entrati, altri sono stati identificati e fermati in seguito. Sempre secondo quanto riferito dalla polizia di Praga, non si sono registrati altri episodi violenti prima della partita. La polizia della Repubblica ceca ha allestito un imponente servizio d’ordine, con diverse centinaia di agenti impegnati, compresi i membri della squadra anti-conflitto (più o meno l’equivalente del reparto mobile italiano) pronti a intervenire in caso di necessità, i poliziotti a cavallo, le unità cinofile e gli elicotteri.