Il Comune di Scandicci punta sulla realizzazione di impianti di allenamento nelle aree verdi. Con attrezzi a disposizione di chi frequenta i giardini, e di chi tra una corsa e l’altra voglia potenziare il resto del corpo. Il primo esempio è in via Torricelli a Vingone, dove è da poco nato un percorso fitness all’aperto, la “Palestra Calisthenics”, a disposizione di tutti, purché almeno 14enni (limite minimo per motivi di sicurezza). Il prossimo passo sarà di inserire una serie di playground nel parco che nascerà nell’ex Cnr: percorso running, attrezzi per trazioni alla sbarra, dip alle parallele, piegamenti sulle braccia e stretching, front lever, australian chin ups, dip alla sbarra e muscle up, bandiera e anelli. Altro giardino che sarà attrezzato per gli sport amatoriali è quello pensile di Casellina, in corso di realizzazione sopra la galleria artificiale dell’A1: qui verranno realizzate una pista di pattinaggio e una da skateboard.
E’ da qualche tempo che l’amministrazione lavora alla ristrutturazione dei giardini, spazi realizzati negli anni ’70 che avevano bisogno di riqualificazione. Ma ci sono ancora tre grosse spine nel fianco del Comune; la prima è il giardino di via Europa, che doveva essere realizzato da Unicoop negli oneri di urbanizzazione del magazzino dei Pratoni. Sono passati i decenni, ma per quell’area non è mai arrivato un utilizzo. In più la carenza di manutenzione, le piante seccate, le staccionate crollate, hanno fatto il resto. E ancora oggi è un esempio di degrado. La seconda spina è il parco Ilaria Alpi a servizio del Peep di Badia: anche qui piante secche, qualche panchina e poco più, coi residenti che chiedono manutenzione e un progetto. L’ultima riguarda il parchetto di Scandicci Alto, accanto alle case dell’Ex Impronta: qui non mancano i vandali che nel tempo hanno spaccato tutto. E nessuno ha mai ripristinato.
Fabrizio Morviducci