Al via il secondo lotto dei lavori per riqualificare l’area lungo l’Isone. Se a maggio era stata inaugurata la prima parte del nuovo percorso già ultimato, da venerdì parte il cantiere per sistemare il tratto che attraversa il centro abitato: verranno installati nuovi arredi, una nuova isola pedonale e anche la fermata rinnovata del bus che sarà spostato in maniera definitiva in via delle Brigate Partigiane, con la realizzazione di una nuova pensilina. Viene così realizzato il desiderio della signora Maria Migliorini: alla sua morte, avvenuta l’11 agosto del 2021 a 96 anni, decise di lasciare tutta la sua eredità (una villa ad Antella, una riserva naturale a Ibiza e 700 mila euro) al Comune. Da quando erano prematuramente scomparsi il marito Attilio Selvi e il figlio Stefano, Marisa aveva trovato nella comunità di Antella la sua seconda famiglia, decidendo dunque di nominarla come unica erede, con la richiesta di utilizzare il suo lascito per il bene della popolazione. Con un investimento di 500 mila euro dai fondi dell’eredità, era già stata sistemata l’area tra via dell’Antella e il torrente Isone di 280 metri di lunghezza e di 2500 metri quadri di superficie, protetta da un cordolo stradale; la passeggiata a 4 metri dall’argine è stata pavimentata con un selciato e i portali d’accesso illuminati a led; anche il parapetto che affaccia sul torrente ha sedute e tavoli che fanno da arredo a una zona totalmente riqualificata. Questa seconda fase dei cantieri riguarda lo slargo tra via dell’Antella e piazza Peruzzi. Nello specifico, il nuovo intervento prevede oltre agli arredi anche l’ampliamento e il rifacimento delle aree pedonali con la creazione di una vera e propria "isola" dedicata ai pedoni collegata al piazzale della Coop. La fine dell’intervento è prevista entro febbraio. "Finora quest’area era un ibrido, a metà tra una zona pedonale, uno stallo per il mercato e l’area di attesa del bus, spesso preda della sosta selvaggia. Con questi lavori – spiega il sindaco Francesco Pignotti –, viene creata un’isola pedonale protetta che cambierà il volto di tutto il centro abitato".
Manuela Plastina