LISA CIARDI
Cronaca

Arci, il Circolo non molla. Cena per poter riaprire

Lo Stella Rossa, storica realtà dell’associazionismo locale, ci riprova. L’obiettivo: trovare fondi e gestori in grado di risollevare l’attività .

Arci, il Circolo non molla. Cena per poter riaprire

La comunità di Castello, unita, per riaprire l’Arci Stella Rossa. In base a un trend purtroppo comune a tante realtà analoghe, anche lo storico circolo di via del Castello, a Signa, posto accanto a una delle antiche torri del paese, ha chiuso da qualche tempo i battenti. A provocare la crisi, le troppe spese, gli adempimenti sempre più complessi, ma anche le mutate abitudini di tante persone durante e dopo la pandemia. Così, il bar ha rallentato l’attività, fino a cessarla del tutto e il circolo viene ora aperto solo saltuariamente, per alcune attività sociali. Si è insomma perso uno dei punti di riferimento della comunità di Castello, aperto dal 1947. Cittadini e soci non si sono però dati per vinti: anche grazie al sostegno dell’Arci di Firenze hanno organizzato, nelle ultime settimane, una serie di cene e raccolte fondi, lanciando un passaparola per trovare soldi e gestori interessati a riaprire. L’ultima iniziativa è di sabato scorso, quando il circolo ha organizzato una partecipata cena di autofinanziamento, riaprendo per una sera.

"Ringrazio tutti i soci e i cittadini per il sostegno che ci hanno dato – spiega la presidente del circolo, Francesca De Seegner – e mi auguro che presto si possa tornare a riaprire anche il bar, che è sempre stato un punto di riferimento nella zona". A proposito è stato lanciato un bando e dovrebbe a breve essere reso noto il vincitore. In parallelo si spera che possano ripartire anche le altre attività. Il circolo di Castello è infatti sempre stato sede di incontri, dibattiti, presentazioni di libri e appuntamenti ludici o gastronomici, dalle feste per ragazzi alle cene a tema. Negli anni, la Stella Rossa si è prestata anche come location di alcuni progetti sociali, come le ripetizioni gratuite per bambini o l’isola ecologica (tuttora attiva).

Il circolo di Signa non è purtroppo l’unico ad affrontare una fase difficile. A Ginestra Fiorentina ha recentemente chiuso l’Arci Arturo Toscanini, fondato nel 1958. Anche lì il consiglio direttivo e i soci stanno lavorando per ripartire, vendendo parte dell’immobile e utilizzando i fondi per restaurare il piano terra e riaprire il bar. In entrambi i casi sarà fondamentale il supporto costante dei cittadini, senza i quali difficilmente queste realtà possono andare avanti. L’associazionismo in generale sta subendo la crisi comune per certi aspetti al mondo del volontariato, sempre più in difficoltà a trovare persone, di ogni età, disposte a mettersi in gioco. Un fenomeno preoccupante.