Aramini si fa avanti per un posto da sindaco

L’attuale vice di Calamandrei, contro il quale aveva perso alle passate elezioni, si candida per le prossime amministrative

Migration

di Manuela Plastina

Il terremoto che ha spaccato il Pd di Impruneta ha le prime conseguenze concrete: Matteo Aramini correrà come sindaco. E’ il primo candidato ufficiale alle ormai prossime amministrative per il dopo-Calamandrei. L’attuale sindaco non può gareggiare di nuovo dopo due mandati consecutivi. Aramini, che è suo vicesindaco, sarà sostenuto da una lista civica che ha già un nome e un logo: si chiama "Impruneta futura". Il titolo racchiude gli elementi basilari del programma elettorale, dice il candidato: "’Futura’ per uno sguardo al domani, dove desideriamo condurre Impruneta mantenendo salde le nostre radici culturali e proiettandole appunto verso il futuro, con la volontà ferma di costruire un progetto che sia degno del nostro territorio e che avvicini nuovamente i cittadini rendendoli partecipi alla vita amministrativa".

Eppoi "Impruneta", per "senso di appartenenza: sul locale si può riuscire davvero ad andare oltre le logiche di partito, rendendo nuovamente protagonisti dei processi decisionali chi conosce realmente ed in profondità le criticità del territorio e non ricevere invece imposizioni dall’alto o da strutture verticistiche".

La delusione avuta dal Pd da cui si è dimesso da poco più di un mese è ancora cocente. La frattura d’altra parte era nata proprio, secondo la stessa spiegazione di Aramini, dall’allontanarsi dei Dem dal territorio per pensare a questioni troppo nazionali, creando spaccature all’interno dello stesso partito comunale e metropolitano. Ma sulla delusione, dice oggi il candidato, "ha prevalso l’amore per Impruneta. Gli ultimi mesi, nella loro complessità e per quanto vissuto, avevano messo in seria difficoltà la mia passione per la politica vissuta per anni al servizio di un territorio che adoro e che merita tantissimo sia per le persone che lo abitano e lo vivono, sia per la sua bellezza, storia e tradizioni".

Nel 2018 Aramini aveva perso le primarie Pd contro Calamandrei, poi confermatosi primo cittadino con la coalizione Pd più lista cCoraggio di cambiare", fino a pochi mesi all’opposizione. Dopo la sconfitta Aramini è però stato fedele, affiancando il sindaco per 5 anni. E il primo cittadino gli ha mostrato la sua gratitudine confermandogli la fiducia sino a fine mandato, anche dopo l’uscita dal Pd. Ora iniziano i giochi per la nuova Impruneta, da scegliere alle urne di primavera.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro