Apre la bottega della scienza. E si fa colazione al museo

Tornano gli incontri per scoprire il lavoro e la memoria degli antichi mestieri artigiani. Dall’alchimia dei colori all’arte del trucco: i laboratori del Galilei sono per tutta la famiglia.

Apre la bottega della scienza. E si fa colazione al museo

Apre la bottega della scienza. E si fa colazione al museo

Dai segreti delle parrucche e dei trucchi nel Settecento all’arte "perduta" della scagliola, dalla pietra di luna, creatrice di alchimie di colori, fino ai giochi di specchi nella costruzione del cannocchiale, all’uso della foglia d’oro e della carta fiorentina alla tecnica della cianotipia. Torna la quinta edizione delle "Botteghe della scienza", un ciclo di incontri ideati dal Museo Galileo, con la volontà di far luce e dare voce alle antiche attività artigiane, che ha preso il via ieri in Camera di commercio di Firenze. La rassegna, che si terrà nelle domeniche dal 14 gennaio al 24 marzo (ore 10.30), è rivolta a tutta la famiglia. A tutti i partecipanti sarà offerta la colazione fornita dalla Caffetteria del Grano, grazie al sostegno di Opera Laboratori. I laboratori saranno incentrati sul recupero della memoria delle antiche tecniche artigiane: durante le attività i partecipanti assisteranno a dimostrazioni pratiche e al termine riceveranno un’utile guida per poter ripetere autonomamente quanto appreso.

Il programma prende il via domenica 14 gennaio con "Il tornio del vasaio e la forza centrifuga" a cura di Officina Ceramica e Bottega Pendolare, il 21 gennaio con "Lenti, occhiali e cannocchiali" di Ottica Fabbroni e il 28 gennaio con "Alchimie di colori. L’arte della scagliola", a cura della Famiglia Bianchi. Febbraio inizia con "La preziosa veste dei cannocchiali. Laboratorio di carta fiorentina" a cura di Francesca Vannini e Alina Crafciuc (4/02) e continua l’11 febbraio con "Parrucche e trucco: lo specchio di un’epoca" con Gherardo Filistrucchi; domenica 18 febbraio ci sarà "Arte e scienza della doratura" a cura di Chiara De Felice e Iolanda Larenza, per terminare domenica 25 febbraio con "Il ritratto del bisnonno. La fotografia al collodio umido" con l’Associazione Fotonomia. Infine, "Il motore a scoppio: la nuova forza motrice del XIX secolo" con Graziano Dainelli e Antonio Linari il 3 marzo, il 10 marzo è il momento di "Disegnare con la camera oscura" a cura di Stella Battaglia, il 17 marzo "Un mondo blu. La tecnica della cianotipia" con Marco Berni e Daniela Vespoli, e in ultimo domenica 24 marzo "La pittura di pietra. L’antica arte del commesso fiorentino" a cura della Famiglia Scarpelli. Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con Opera Laboratori e Unicoop Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Camera di Commercio di Firenze. Prenotazione online obbligatoria: https://biglietteria.museogalileo.it.

Rossella Conte