
Antologia Vieusseux con copertine disegnate da artisti contemporanei
L’Antologia Vieusseux si rinnova. A cominciare dalla veste grafica, dalle copertine disegnate ogni volta da un grande artista contemporaneo diverso (questo vanta quella di Ugo Nespolo), e dalle nuove sezioni sull’attualità. Parte dunque il nuovo corso della rivista, che accompagna quello del Gabinetto Vieusseux, iniziato a primavera con la nomina a presidente di Riccardo Nencini (nella foto) e di Michele Rossi alla direzione. In questo numero la sezione "Radici", dedicata a saggi e studi sulla cultura dell’Ottocento e Novecento, accoglie un saggio di Tommaso Mozzati su Pasolini e l’artista Domenico Purificato, e uno di Marino Biondi su "Giustizia e Potere" in Sciascia. In "Passato prossimo" (riflessioni sul nostro tempo) c’è una ricerca di Riccardo Amati nelle carte di Maria Olsufieva, conservate all’Archivio Bonsanti, sui casi Solzhenitsyn e di Sacharov, e una ricostruzione di Roberto Bianchi sulle vicende dell’epidemia spagnola a Firenze. "Narrare al presente", sezione dedicata agli scrittori di oggi, accoglie una riflessione di Nadia Terranova sul femminicidio.