
Passiamo una vita a cercare il bello perché siamo un po’ tutti convinti che ci possa salvare. Così, dall’aspetto materiale a quello immateriale, la ricerca ci porta felicità. E se felicità è bello, l’opposto è il degrado, che genera insicurezza, frustrazione, paura. "Il degrado mortifica il senso della comunità", dice il presidente della Regione Eugenio Giani. In mano ha il Pegaso d’Oro, il massimo riconoscimento della Regione, da consegnare agli Angeli del bello, la Fondazione che si occupa del decoro (e non solo) delle città. Una istituzione partita da Firenze e che nel frattempo si è estesa a tutta Italia – come Verona, Ascoli, Napoli – perché alla fine il bello non ha confini geografici. Gli iscritti sono 3500, i volontari attivi ogni settimana più di 300 e solo a Firenze sono più di 14mila le ore dedicate ogni anno nelle diverse attività. Il Pegaso d’Oro mica arriva a caso. E le iniziative sono state molto apprezzate anche dalla rappresentante del consolato onorario dell’Ucraina Oxana Polataitchouk, presente a Palazzo Strozzi Sacrati.
Niccolò Gramigni