
Ci sono posti al mondo dove per i bambini è quasi normale vivere per strada, e dove il fenomeno della prostituzione minorile cresce in dimensioni drammatiche, fra dolore, paura e sogni lacerati. Uno di questi luoghi è Soddo, città a 330 chilometri da Addis Abeba. Ed è qui, in Etiopia, che l’associazione Busajo Onlus è impegnata con progetti che guardano con particolare attenzione alle generazioni più giovani e che si focalizzano su istruzione dei bambini e degli adolescenti, nella convinzione che lo studio e la formazione professionale siano l’unica via d’uscita dall’estrema povertà.
A dare una mano all’associazione arriva il libro, che esce oggi, delle “Donne di parola”, il gruppo di autrici che da anni trasforma il gesto narrativo in segno di speranza a favore delle bambine in tutto il mondo. Stavolta, i proventi del libro saranno interamente devoluti alla Casa delle Bambine di Busajo Onlus, in Etiopia. (www.busajo.org).
Il volume, edito da Giunti Editore, è una raccolta sul tema dell’amicizia al femminile, con tutte le sue sfumature. Al centro sentimenti forti, legami inscalfibili, ma anche rivalità, passioni violente. Il titolo racconta già molto: “Amiche nemiche” ed è presentato come un’antologia di racconti a firma di Paola Barbato, Alice Basso, Stefania Bertola, Danila Bonito, Annarita Briganti, Luisa Ciuni, Maria Corbi, Gabriella De Fina, Donatella Diamanti, Tiziana Ferrario, Barbara Garlaschelli, Laura Laurenzi, Emilia Marasco, Elena Mora, Simona Morani, Valeria Palumbo, Bianca Pitzorno, Roselina Salemi, Silena Santoni, Patrizia Sardo Marras, Nicoletta Sipos, Neliana Tersigni, Rosa Teruzzi, Silvia Vaccarezza, Nicoletta Vallorani. Fatti di costume, donne della storia e della letteratura, ma anche tante storie di amicizie vissute nella realtà, vera sorellanza, ma anche quelle che sconfinano nella gelosia, nell’odio, nella manipolazione. A corredo dell’opera una divertente introduzione di Catena Fiorello. La raccolta è dedicata al ricordo di Gabriella De Fina, nel gruppo delle autrici e di “Donne di parola”, prematuramente scomparsa.
La Busajo Onlus opera in Italia, principalmente nella sede di Firenze e si avvale del sostegno della rete di librerie Giunti al Punto, che con la vendita dei segnalibri costituisce una preziosa e capillare opportunità di promozione e incasso delle donazioni.
Olga Mugnaini