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Se cani e gatti hanno bisogno di sangue: in arrivo l'ambulatorio per le trasfusioni

Approvata in commissione ambiente la mozione della consigliera Miriam Amato (Gruppo Misto): "Ben presto sarà possibile aiutare chi ci aiuta ogni giorno"

Medici veterinari al lavoro (foto generica Zani)

Firenze, 18 aprile 2015 - "'La civiltà di un popolo si misura da come tratta gli animali'. Oggi abbiamo fatto un nuovo passo in avanti e i i nostri fidati amici a quattro zampe hanno ottenuto un importante successo". Miriam Amato, consigliera di Palazzo Vecchio (Gruppo misto) annuncia così, ricordando la storia di Dea, cagnolina 'pioniera' della donazione, l'avvio del progetto a cura dell'Asl per pianificare e rendere operativo un ambulatorio per le trasfusioni e la banca del sangue. "Troppo spesso in passato - spiega Amato - non è stato possibile salvare la vita dei nostri piccoli amici, per forti carenze di disponibilità di sangue. La trasfusione per i cani, infatti, è stata da sempre un forte ostacolo per chi si trovasse nella necessità di dare una speranza ai nostri più fedeli amici. Ho conosciuto molti padroni che hanno esperito la perdita del proprio cane per l'impossibilità di ricevere una trasfusione, persone che hanno provato ad attivare sui territori dei circuiti solidali fra cittadini per aiutare altri amici a 4 zampe. La mia mozione nasce proprio da questa esperienza".

"Mi sono confrontata, in commissione ambiente, con il direttore setting igiene urbana veterinaria del Dipartimento prevenzione della Asl, Enrico Loretti, che ha confermato la forte esigenza di incentivare la prassi della trasfusione e si è detto, subito disponibile a collaborare. Ieri in commissione Ambiente, è tornato a dare il proprio contributo e così ben presto sarà possibile aiutare chi ci aiuta ogni giorno con un progetto che seguirò in ogni sua fase".