Protesta agli Uffizi, ambientalisti si incollano a La Primavera di Botticelli

Tre giovani denunciati, disposti fogli di via da Firenze per tre anni. Nessun danno all'opera protetta da un vetro

Firenze, 22 luglio 2022 - Si sono incollati al vetro che protegge La Primavera di Botticelli. E hanno esposto uno striscione riportante la scritta "Ultima Generazione No Gas No Carbone". Questo il blitz di tre giovani ambientalisti avvenuto nella mattina di venerdì 22 luglio alla Galleria degli Uffizi

La protesta

Per fortuna non ci sono stati danni al celebre dipinto proprio per la presenza del vetro speciale installato anni fa proprio a protezione de La Primavera. I tre giovani ambientalisti, un ragazzo di 20 anni e due donne di 29 e 27 anni residenti nel nord Italia, sono entrati con regolare biglietto agli Uffizi intorno alle 10:30 e poi hanno inscenato la protesta. I tre ambientalisti sono stati allontanati prima dai custodi e poi condotti dai carabinieri alla caserma degli Uffizi per gli accertamenti del caso, tra cui la loro identificazione.

Denuncia e foglio di via

Per loro la denuncia per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e deturpamento o imbrattamento di cose. La questura del capoluogo toscano, tramite la sua divisione di polizia anticrimine, ha disposto fogli di via da Firenze per tre anni. I provvedimenti sono in corso di notifica da parte dei carabinieri, intervenuti al museo.

Le motivazioni

"Al giorno d'oggi è possibile vedere una Primavera bella come questa? Incendi, crisi alimentare e siccità lo rendono sempre più difficile. Abbiamo deciso di usare l'arte per trasmettere un messaggio d'allarme: stiamo andando verso un collasso ecoclimatico e sociale. Presto torneremo nei musei di Firenze, Venezia, Milano e Roma". Queste le motivazioni della protesta spiegata in una nota dagli attivisti di Ultima Generazione. 

La loro campagna da ormai sei mesi "fa pressione sul governo affinché vengano prese scelte più coraggiose per fronteggiare il collasso climatico e sociale in atto", scrivono gli ambientalisti. Comincia una nuova stagione "di azioni all'interno dei nostri musei, dove milioni di turisti approderanno per apprezzare l'inestimabile patrimonio artistico", annunciano nel comunicato. Spiegando la motivazione della scelta dei musei hanno sottolineato: "Nello stesso modo in cui difendiamo il nostro patrimonio artistico, dovremmo dedicarci alla cura e alla protezione del pianeta che condividiamo con il resto del mondo. L'arte da sempre ha avuto un valore importante nel trasmettere bellezza, nell'unire culture e nel preservare le migliori espressioni di umanità. Ora dovrebbe ancora essere così".

Le richieste

Le richieste degli ambientalisti sono in particolare due: "Interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale; procedere a un incremento di energia solare ed eolica. Non ci fermeremo - fanno sapere gli ambientali di Ultima Generazione - finché il governo non le prenderà in considerazione".

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