Altre svastiche, stavolta all’Anpi

Scritte e croci uncinate su muri e infissi. E’ il secondo episodio in due giorni. Controlli dalle videocamere

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Londa si è svegliata con una nuova ferita dopo le devastazioni alle sedi di alcune associazioni, imbrattate anche da svastiche. Sulla colonna all’ingresso della sede delle sezioni Anpi, Arci, Pd e Centro Sinistra per Londa, sotto la targa dell’Anpi, qualcuno ha disegnato la croce uncinata e le parole “Sieg heil Hitler”, il grido della propaganda nazista. Un’altra svastica spicca sull’infisso di una vetrata della Casa del Popolo. Ieri i rappresentanti delle associazioni e dei partiti politici hanno presentato ai carabinieri di Londa un esposto-denuncia. “Lo abbiamo fatto– dice Letizia Minelli del direttivo Anpi – perché non bisogna arretrare rispetto all’intolleranza e alla violenza di cui è impregnata questa simbologia. È un’offesa nei confronti di chi, con il volontariato e il proprio sudore, ha lavorato per costruire quei locali che adesso sono a disposizione di tutti. E lo si è fatto nel modo peggiore, accompagnando le svastiche con il motto di esaltazione del fuhrer, in un momento in cui la comunità ha dimostrato di essere solidale e unità di fronte all’emergenza covid-19”. Anche il Comune ha espresso solidarietà a tutte le associazioni colpite da questi atti. “Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri e aspettando l’intervento della scientifica per i rilevamenti del caso, trovando magari riscontri su sistemi video della zona, ci auguriamo che questi delinquenti possano essere assicurati alla giustizia”. “Quello che faremo – ha concluso Barbara Cagnacci, del direttivo Anpi – è continuare, con le forze democratiche e antifasciste, il nostro ruolo di presidio e di difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione“.

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